In Liguria i treni stanno diventando pericolosi come quelli del vecchio Far West. A lanciare lallarme è Roberto Nicolick, consigliere provinciale della Lega Nord a Savona, il quale denuncia lo stato di pericolosità dei treni che transitano sul territorio ligure. Nicolick porta due esempi concreti. Il primo riguarda la scarsa qualità del materiale rotabile e i conseguenti disagi per i passeggeri. Nel caso specifico treni che a qualunque ora del giorno e della notte marciano con le luci dei vagoni spente per chissà quale problema elettrico. E ovviamente il buio agevola tutta quella pletora di malviventi nostrani e di importazione che coglie loccasione della mancanza di luce per aggredire e rapinare i passeggeri, come più volte è accaduto.
«Laltro discorso - spiega Nicolick - riguarda proprio la sicurezza dei viaggiatori e la loro tutela. Non è un mistero che i treni non sono sicuri. Esistono delle tratte, cito per fare un esempio il Savona-Roma Ostiense (treno 11389-809) dove viaggiare è un vero azzardo. In certe tratte molto particolari salgono a bordo delle carrozze bande specializzate nel rubare il bagaglio dei passeggeri, che con grande abilità riescono a portare via borse e altro materiale. In quelle occasioni ho visto il personale viaggiante che affrontava la situazione con coraggio, ma ho visto anche personale chiudersi nel proprio scompartimento e lasciare le carrozze preda dei briganti...».
Le più esposte ai rischi, aggiunge Nicolick, sono le donne.
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