Trenitalia: il Pdl attacca la Regione sui tagli alle linee

«Ci opporremo a tutte le ipotesi di tagli che Trenitalia vuol metter in atto», così l’assessore ai trasporti Enrico Vesco replica alla decisione dell’azienda di sopprimere sei convogli dal prossimo luglio in Liguria e eliminare il biglietto integrato per Genova Amt/Fs. «Noi proseguiremo nella trattativa ma la vogliamo a livello nazionale direttamente con l’amministratore delegato Moretti e non con chi non ha la competenza per chiudere accordi - specifica Vesco -. Se poi la minaccia dei tagli e la riduzione del servizio saranno reali saremo anche pronti a ricorrere alle vie legali per interruzione del servizio e bloccare l’erogazione dei fondi mensili».
Il braccio di ferro tra la Regione e Trenitalia continua senza arrivare alla definizione di un accordo e con accuse reciproche che continuano e coinvolgono anche l’opposizione. Ieri è intervenuto anche il consigliere del Pdl Gabriele Saldo che ha chiesto a Vesco di dimettersi di fronte al mancato accordo con Trenitalia. Saldo evidenzia che la maggioranza delle risorse che la Regione destina al trasporto ferroviario siano erogati dallo Stato: «89 milioni arrivano dal Governo mentre solo 5,3 dalla Regione Liguria di cui 1,3 vanno ad Amt per il trasporto integrato -spiega Saldo -. Considerando che Burlando ha stanziato oltre 7 milioni per la sua comunicazione personale, si capisce quante poche siano queste risorse in proposizione all’importanza che riveste questo settore per lo sviluppo della nostra regione e quanto poco interessi al presidente della Regione risolvere il problema». Attacco che Vesco ha subito ribaltato spiegando che «la Liguria è, in proporzione, quella che ha investito di più per il trasporto ferroviario e il mancato accordo con Trenitalia è colpa del Governo che non ha ancora ripartito i fondi per la finanziaria che rimangono inutilizzabili».
Vesco ha poi risposto a Trenitalia sulla questione dei treni Vivalto che il gruppo vorrebbe mettere in funzione in altre regioni, «quei treni sono nostri - attacca l’assessore -, sopra c’è il nostro marchio e nessuno ce li può prendere. Noi vogliamo comunque chiudere l’accordo di servizio ma su standard di qualità accettabili, la pulizia, la puntualità e soprattutto l’investimento sul materiale rotabile». Questa mattina Vesco parteciperà alla protesta dei pendolari sulla linea La Spezia- Genova.
È diventata ieri legge il piano della «rete di fruizione escursionistica della Liguria» con cui la Regione intende favorire la fruizione delle aree rurali e lo sviluppo turistico eco-compatibile attraverso la pratica dell’ escursionismo.

Critiche dal centrodestra per l’esproprio dei sentieri privati: «La nostra denuncia sulla incostituzionalità dell’esproprio è stata recepita dalla Giunta. Siamo soddisfatti - hanno detto Saldo ed Abbundo (Pdl) - di essere riusciti ad evitare ai liguri una disposizione illegittima, inutile e demagogica».

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