«Trentamila euro di denaro pubblico a favore di unassociazione dichiaratamente vicina alla sinistra stessa, nel più classico degli schemi clientelari», va giù duro Edoardo Rixi, capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale denunciando il finanziamento a fondo perduto elargito dalla Regione all«Associazione Medì, migrazioni nel Mediterraneo». Un fondo che stride con quanto i leghisti vorrebbero portare avanti in tema di università con tasse sempre più elevate per le famiglie liguri che, secondo Rixi, «devono fare i salti mortali per far completare gli studi ai figli». Anche perché i 30mila euro verranno impiegati per politiche riguardanti gli studenti stranieri che scelgono di studiare presso lUniversità di Genova: «Tutto ciò è in contrasto con le più basilari regole della logica e della correttezza. Come Lega Nord Liguria - prosegue lesponente del Carroccio - vorremmo che prima si aiutassero gli studenti liguri con servizi adeguati, al momento assai scadenti, e con borse di studio. Poi, se possibile, che si dia una mano anche a quegli stranieri che scelgono Genova come città universitaria». Soldi che finiranno in mano ad una associazione fidelizzata alla sinistra «tutto ciò nel solco di quella mentalità perversa e nichilista che vuole terzomondizzare la nostra società per i fini elettorali».
Tassisti e Valpolcevera. Ieri pomeriggio la Lega era in piazza De Ferrari a dare manforte agli esponenti del sindacato Sal-Taxi che, dopo le aggressioni subite dai colleghi in diverse zone di Genova, hanno distribuito bombolette di spray al peperoncino per lautodifesa. Presente a De Ferrari anche il capogruppo in consiglio comunale Alessio Piana: «Eravamo presenti per dare il nostro sostegno alla categoria ma, personalmente, ero lì anche per ricordare allassessore Simone Farello tutte le promesse fatte e mai mantenute - ricorda Piana - Il giorno successivo alle aggressioni subite dai tassisti lassessore aveva garantito interventi. Ma dal Comune non si è mosso nulla, così proviamo a muoverci noi sfruttando quanto disposto in un recente decreto del governo sulla sicurezza voluto dal ministro Roberto Maroni».
Trentamila euro per lassociazione degli amici
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.