Triumph e il mito McQueen

MilanoNel film «La grande fuga» del 1963 gareggiava nel rubare la scena a Steve McQueen, lanciato verso il confine svizzero e la libertà. D’altronde quando si incontrano due stelle del calibro dell’attore Usa, scomparso a 50 anni, e Triumph, marchio britannico che affonda le sue radici negli ultimi anni dell’800, non si sa davvero più che cosa guardare, se l’abilità alla guida della star di Hollywood, che solo nella scena del salto oltre il filo spinato si appoggiò ad uno stuntman, o la TR6 del 1962 che nella pellicola, per esigenza di aderenza al periodo storico, veniva camuffata da Bmw militare della Wehrmacht.
Ora, a distanza di 46 anni da quell’esperienza, Avirex, etichetta di abbigliamento fondata intorno al 1970, ha deciso anch’essa di rendere omaggio al mito di McQueen e per farlo ha lanciato un’iniziativa particolare, nata dalla collaborazione con Triumph. Il tributo si declina in due moto basate sul modello Scrambler e in una mini-collezione di capi, commercializzata in edizione limitata a partire dalla primavera prossima.
L’allestimento dei veicoli, così come tutti i pezzi della linea contrassegnati dal logo «Avirex for Triumph», sono stati curati dallo stilista fiorentino Romano Ridolfi, alla sua prima esperienza a cavallo tra moda e motori. Ridolfi, ancora fresco di nomina come nuova matita di Avirex, racconta di «aver riadattato la Triumph con i nostri colori, Chinos Khaki e Military Grey, e piccoli particolari, come la sella nella stessa pelle del giubbotto. Per ideare il tutto, ho impiegato tre mesi».
Nulla è lasciato al caso. I jeans hanno un aspetto particolarmente vissuto, sul chinos è stampata la stessa macchiolina di sangue vicino alla tasca destra, vista sul grande schermo. Le moto prodotte, rigorosamente numerate, saranno 26, ma già si inizia a pensare di incrementarne il numero, forti delle richieste già arrivate e dell’attenzione che l’iniziativa sta riscuotendo. Consegnate a partire da fine settembre, comporranno le vetrine dei negozi di bandiera Avirex, nonché di alcuni punti vendita multimarca. Per ordinarle, basterà rivolgersi a una concessionaria ufficiale Triumph.

«Nell’ideare il tributo abbiamo pensato che Avirex e Triumph fossero due marchi che si sposavano bene tra loro e con la figura di Steve McQueen», aggiunge Ridolfi. Con un mezzo del genere, caratterizzato da uno speciale allestimento monoposto con scarico 2 in 1 Arrow e logo «Triumph by Avirex» sul serbatoio, il rischio che non si corre è certo quello di passare inosservati.