Trivulzio Cantieri aperti per i 100 anni dell’istituto

Un matinée alla Scala per i dipendenti, un tour in autobus lungo i luoghi della solidarietà milanese e numerosi cantieri aperti. Così il Pio Albergo Trivulzio festeggia i suoi cent’anni. La ricorrenza è anche l’occasione per lanciare un grido di dolore sul fronte economico: le donazioni dei privati sono in calo e quelle più piccole, che comunque portavano un prezioso afflusso di denaro, sono praticamente a zero.
Per questo il presidente dell’istituto Emilio Trabucchi mira ad accedere, entro l’anno prossimo, al Cinque per mille, che ora non può mettere in pratica per motivi legali. Il bilancio è comunque in attivo e i progetti in cantiere non mancano: nel 2009 sono stati investiti 5 milioni di euro in lavori edilizi. Ed entro il 2013 saranno aperti nuovi edifici che porteranno la ricettività delle Rsa del Pio Albergo Trivulzio a oltre 620 posti letto.

Il 23 ottobre verrà inaugurata, alla presenza del premier Berlusconi, una nuova struttura di 5 piani che si affaccia su via Fornari e fa parte della «cittadella» del Pat: la nuova residenza ospiterà 125 anziani non autosufficienti sui 5 piani di degenza, di cui due riservati a nuclei specialistici per malati di Alzheimer. Nel 2013, infine, sorgeranno due nuovi edifici Rsa, ciascuno di 120 posti letto.

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