Tromba d’aria travolge il Trevigiano: venti persone in ospedale

Treviso. Case e capannoni crollati, alberi d’alto fusto sradicati, oltre 20 persone ferite, di cui una in gravi condizioni: ha colpito con la violenza di un terremoto il fortunale che nel pomeriggio si è abbattuto sul Veneto, portando più tardi danni e distruzione anche in Friuli Venezia Giulia, nel Pordenonese. Forti grandinate hanno invece interessato la provincia di Vicenza, in particolare Rosà. Tre feriti per il maltempo anche a Milano, tra i quali un bambino di 8 anni raggiunto da alcune tegole fatte volare dal vento.
La situazione più grave l’ha vissuta la pedemontana trevigiana, da Castelfranco a Riese Pio X, a ovest del capoluogo. Qui una tromba d’aria ha devastato abitazioni e strade della frazione di Vallà, facendo crollare per gran parte una palestra, strappando tetti e coperture e lasciando dietro di sé un scenario di devastazione simile a quello di un bombardamento. I ragazzini e i genitori che si trovavano nella palestra sono riusciti quasi tutti a mettersi in salvo prima del crollo dell’edificio. Solo alcuni bambini sono rimasti leggermente feriti. È andata peggio ad una donna di circa 45 anni, centrata da un pilone in cemento della linea elettrica mentre faceva jogging, sempre a Vallà. È stata portata all’ospedale di Treviso per un delicato intervento neurochirurgico. La prognosi è riservata.
I feriti complessivamente sono una ventina: 18 sono stati quelli trattati al solo ospedale di Castelfranco Veneto, cittadina anch’essa colpita dal violento nubifragio, altri sono stati accolti negli ospedali di Cittadella (Padova) e Montebelluna (Treviso). I danni materiali (ingenti quelli all’agricoltura, stima la Coldiretti) non sono ancora stati quantificati. I senzatetto potrebbero essere alcune decine, e per dare loro un riparo è entrata in azione la Protezione civile, grazie al piano di emergenza fatto scattare dalla Provincia di Treviso.
Squadre di vigili del fuoco e della Protezione civile, alle quali si sono uniti anche volontari, hanno messo in sicurezza soprattutto le strade di Riese Pio X e della frazione di Vallà, ingombre di alberi e di pali abbattuti dal vento. I pompieri hanno iniziato le verifiche statiche delle case maggiormente danneggiate.
È stato soprattutto il vento - raffiche di 70-80 km orari sono state registrate anche a Treviso città - a portare devastazione.

Quello stesso vento fortissimo che qualche ora prima aveva spazzato anche Milano. Anche qui alberi abbattuti, rami spezzati, impalcature, grondaie, cornicioni e tegole divelte e un solo ferito, un bambino di 8 anni colpito da alcune tegole cadute da un tetto a Noviglio.

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