(...) trascorso le ore di lezione al caldo eccessivo sono arrivate da alcune scuole elementari della zona della Foce, alla Anton Giulio Barrili, dove le insegnanti sono state costrette ad aprire finestre per arieggiare le aule. «In effetti alcune segnalazioni sono arrivate anche a noi - spiega lassessore Carlo Senesi, che si occupa anche in parte di questa gestione - ma credo che si tratti di pochi casi. Nellottanta per cento degli edifici che ospitano scuole comunali cè un sistema che consente ai tecnici di Tursi di regolare la temperatura in base alle esigenze». Da ieri nelle scuole comunali il riscaldamento cè solo per sei ore, che forse sono comunque sempre troppe.
In Provincia, il sistema è più avanzato: collegandosi a Internet cè il modo di verificare scuola per scuola e anche negli uffici gestiti dalla centralina di Palazzo Spinola che livello di temperatura ci sia. «Da due giorni abbiamo spento tutte le caldaie - spiega Egle Raineri, dirigente del settore scuole - proprio in considerazione del caldo elevato di questi giorni. In ogni caso i nostri tecnici possono intervenire su richiesta».
Stanno peggio i condomini con il riscaldamento centralizzato dove è impossibile chiudere i termosifoni: una caratteristica dell80 per cento dei palazzi genovesi, che diventa un problema per chi ci abita e deve stare in tenuta estiva per non soffrire troppo, salvo restando che la bolletta alla fine della stagione sarà inutilmente più salata. A Recco, lospedale è chiuso da due settimane ma il riscaldamento resta acceso. Sul caso di spreco è stata presentata uninterpellanza dal consigliere regionale Matteo Rosso. Secondo i meteorologi di «3bmeteo» «nellentroterra ligure si raggiungeranno punte di 26-27°C. La stesso accadrà in montagna, dove sui rilievi delle Alpi marittime e la dorsale appenninica, si potranno anche superare i 20°C a 1500 metri di altezza». Sulle coste andrà diversamente: il mare ancora freddo stempererà un po il clima proteggendo la costa dalla calura e da temperature eccessivamente alte.
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