In principio fu Pisapia. Era lultima campagna elettorale a Milano, il sindaco uscente Letizia Moratti in tv aveva accusato lo sfidante di sinistra del furto di unauto negli anni Settanta, e con la smentita era arrivata la campagna su Facebook: «È tutta colpa di Pisapia». Ora è moda. Un migliaio di persone sulla pagina «Salve, sono Matteo Renzi...» ironizza sulla nota autostima del sindaco di Firenze, sulla sua attenzione ai giovani e soprattutto sul suo esibito giovanilismo: «Salve son Matteo Renzi e son talmente giovane che ho lauto blu della Chicco» è la battuta di presentazione della pagina, che ne sintetizza lo spirito. Ma il gruppo più frequentato, con 6mila iscritti, è per Renzo Bossi (nella foto): «Il Trota ha detto». Che cosa? «Che a casa ha un divano letto e uno da leggere», «che i pesci hanno le spine perché nel fiume c'è la corrente», «che non ha mai letto il vocabolario perché aspetta che esca il film»... Del resto, il web dimostra di gradire il personaggio a tutto tondo, con la sua storia e le sue uscite, e gli dedica spesso le sue - non sempre amorevoli - attenzioni. Chissà se il figlio del Senatùr le apprezza. Magari sì, visto che poco tempo fa ha anche partecipato come relatore a un convegno sui nuovi mezzi di comunicazione, sottolineando che «cambieranno levoluzione della tv».
In quelloccasione il video del Trota ripreso mentre discettava di sociologia e internet, è stato prontamente dato in pasto alla rete. E a testimonianza dellaffetto che il popolo del web gli rivolge, in poco tempo è diventato un tormentone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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