Cronache

Trovato morto in un dirupo Stefano Carrer, giornalista de Il Sole 24 ore

Stefano Carrer, corrispondente dall'estero de Il Sole 24 ore, è stato trovato morto in un dirupo della Valle d'Intelvi nei pressi del Lago di Como; aveva 59 anni e non si avevano sue notizie da mercoledì

Trovato morto in un dirupo Stefano Carrer, giornalista de Il Sole 24 ore

A 59 anni è morto Stefano Carrer, giornalista e corrispondente dall'estero de Il Sole 24 ore. L'uomo era disperso da mercoledì scorso, quando l'uomo era uscito per una passeggiata sui monti di Pigra, borgo sul Lago di Como. Il suo corpo è stato ritrovato in un dirupo nel pomeriggio di venerdì, ora è attesa l'autopsia.

Stefano Carrer è nato a Como e qui ha frequentato il Liceo Classico Volta prima di laurearsi in giurisprudenza. Ha, quindi, intrapreso gli studi giornalistici per lavorare nel settore e ha iniziato la sua carriera nei periodici del gruppo Monti. È quindi volato a New York, da dove per un periodo ha collaborato come corrispondente per Il Sole 24 ore. Dopo qualche anno ha deciso di provare a fare un'esperienza alla Rizzoli-De Agostini prima di tornare definitivamente a Il Sole 24 ore, dove è stato assunto nel 1993. Da quel momento è iniziata la sua avventura nel giornale economico più autorevole del Paese, per il quale ha lavorato quasi sempre come corrispondente dall'estero.

Nel 2008 è volato in Asia e dal 2013 al 2018 è stato corrispondente da Tokyo. Le sue analisi di finanza internazionale sulla rubrica "Pianeta Asia" erano sempre puntuali e attente. Seppure con il rigore che contraddistingue i giornalisti economici, Carrer riusciva a trasmettere empaticamente quello che voleva raccontare ai suoi lettori. Inevitabile per lui la ricerca dell'oggettività dei fatti, nel suo caso rappresentati dai numeri, ma nonostante questo non c'era mai freddezza nelle sue parole.Stefano Carrer è stato uno dei primi giornalisti italiani a raggiungere Fukushima, dal 2011 non ha mai mancato un appuntamento con l'anniversario dello tsunami. L'Asia e il Giappone erano diventati parte della sua vita, li aveva somatizzati e metabolizzati, ne era diventato parte. Nel 2017 lui è stato l'unico giornalista italiano ad avere l'onore di imbarcarsi sull'aereo dell'Imperatore giapponese Akihito nel suo primo viaggio in Vietnam, il primo di un sovrano nipponico.

La redazione de Il Sole 24 ore è pervasa dallo sconforto. Stefano Carrer in questo periodo di quarantena era in Italia e quel maledetto mercoledì aveva deciso di fare una passeggiata in Valle d'Intelvi, la sua valle. L'allarme è stato lanciato quando l'uomo non ha fatto rientro alla sua abitazione e sono servite 36 ore al Soccorso Alpino e ai Vigili dei Fuoco per ritrovare il suo corpo.

"L'ultima volta che l'ho visto - che l'abbiamo visto, è stata la settimana scorsa in videconferenza: capelli lunghi e barba da quarantena, prima che la fase due ci riportasse alla luce del sole e dai parrucchieri", racconta Attilio Geroni, suo collega e dirimpettaio di redazione, in un lungo articolo dedicato al collega.

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