giornalista

Nel suo corso professionale ha assistito la famiglia Bianchi per la morte di Milena Bianchi in Tunisia ed è stato avvocato di parte civile nel processo per l'omicidio dello scrittore Pier Paolo Pasolini e non solo

Redazione Cronache
Nino Marazzita

Provate ad immaginarvi questa scena: una giornalista di sinistra pone delle domande ad un politico di destra, il quale le risponde stizzito (ma che cavolo di domande mi fa?), poi scimmiotta la sua voce, la prende in giro e, non contento, le tira una ciocca di capelli. Secondo voi cosa sarebbe successo? Interrogazioni parlamentari, mozioni di sfiducia, presa di posizione forte dei sindacati dei giornalisti, editotiali, titoloni sui giornali. Invece nulla di tutto questo è avvenuto, perché il protagonista della mancanza di rispetto nei confronti della giornalista non è stato un esponente di destra bensì Romano Prodi

Hoara Borselli
Su Prodi un giornalismo asimmetrico

Cecilia Sala, chiusa in carcere, passa quasi in secondo piano. Non è più lei. È solo ciò che rappresenta. È la disumanizzazione della tragedia personale. La speranza allora è che Cecilia non diventi solo un codice binario

Vittorio Macioce
Chi vuole usare il cuore di Cecilia
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