"Saldo debito sanitario": la truffa email che usa dati reali dei pazienti. Ecco come difendersi

L'allarme è stato lanciato sui profili social della polizia: nel mirino dei truffatori numerosi contribuenti della Lombardia

"Saldo debito sanitario": la truffa email che usa dati reali dei pazienti. Ecco come difendersi
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Una massiccia campagna di phishing avente come bersaglio numerosi contribuenti della Lombardia ha fatto scattare l'allarme negli scorsi giorni, tanto da spingere la polizia a utilizzare i suoi canali di comunicazione social per mettere in guardia i cittadini, illustrando le caratteristiche di questa insidiosissima truffa.

Il messaggio, inviato tramite posta elettronica, fa riferimento al presunto mancato pagamento di una serie di prestazioni sanitarie da parte dell'obiettivo di turno, e proviene da una fittizia società di recupero crediti. A rendere credibile, e quindi particolarmente subdola, questa truffa, il fatto che nel documento inoltrato via mail siano riportati dei dati reali inerenti la vittima.

Nell'oggetto si legge la dicitura "Richiesta di saldo debito", accanto al nome e al cognome del contribuente, mentre nel corpo del messaggio sono riportate una serie di prestazioni sanitarie e di ricette mediche che realmente sono state emesse dal medico curante a beneficio del cittadino preso di mira dai truffatori. È proprio questo dettaglio a rendere la comunicazione plausibile e di conseguenza il raggiro decisamente insidioso.

truffa polizia

Dopo la presentazione del presunto debito, il cittadino viene invitato dalla sedicente società di recupero crediti a mettersi in regola effettuando il pagamento di un bonifico, in genere intorno ai 40 euro, che in realtà è indirizzato a un conto corrente estero: l'Iban riportato sul documento è infatti spagnolo."L'importo include sanzioni amministrative e spese di comunicazione", si legge. "Utilizzare i seguenti dati per effettuare il bonifico bancario. L'uso corretto della causale di pagamento è essenziale per la corretta registrazione del versamento e la chiusura della Sua pratica".

"È in corso una campagna di #phishing indirizzata a caselle di posta elettronica di numerosi cittadini della regione #Lombardia, inerente il presunto mancato pagamento di prestazioni sanitarie", si legge nell'alert pubblicato sulla pagina ufficiale "Commissariato di PS Online-Italia".

La polizia postale, che ha caricato sul portale una copia del messaggio su cui si basa il raggiro, mette in guardia i cittadini, invitandoli a segnalare simili situazioni anomale:"Attenzione! È una truffa! Per informazioni e segnalazioni è sempre possibile rivolgersi alla #Polizia di Stato anche attraverso il sito ufficiale della Polizia #Postale – www.commissariatodips.it".

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