La truffa delle targhe clonate: a cosa stare attenti

I casi si stanno moltiplicando in modo allarmante: anche sulla Napoli-Salerno due ciclomotori identici

La truffa delle targhe clonate: a cosa stare attenti
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Il fenomeno della clonazione delle targhe, purtroppo, non è di certo una novità, ma sta iniziando a destare maggiore allarme in questi giorni proprio a causa del moltiplicarsi di episodi del genere: a colpire, soprattutto, è il fatto che gli autori della truffa non si preoccupino più di tanto di nascondere il risultato della loro opera di manomissione.

Ad aver portato prepotentemente l'attenzione sul fenomeno è la segnalazione diffusa sui social dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Borrelli, e poi rilanciata nelle ore successive anche da Salvatore Sottile. Nel breve filmato girato a Napoli si vedono chiaramente due Fiat Panda dotate di identica targa, peraltro l'una posteggiata nelle immediate vicinanza dell'altra nel medesimo parcheggio cittadino.

Tra i commenti comparsi sotto il post pubblicato dal deputato anche quello di una donna la quale afferma di essere proprietaria di una terza Panda, che in realtà sarebbe la vettura da cui i malviventi avrebbero originato la clonazione: "La terza Panda è la mia, quella originale da cui hanno duplicato le altre. Ho già fatto denuncia due mesi fa", ha raccontato sul social la signora. In altri post c'è la conferma che si tratta di un fenomeno diffuso soprattutto nel napoletano, e tanti hanno lamentato di aver ricevuto multe per violazioni del codice della strada mai compiute e in città spesso ben distanti da quella di residenza e mai visitate dal proprietario del mezzo.

Non un unicum, quindi, e ad aver scatenato il dibattito sul web anche un altro breve filmato ripreso lungo la Napoli-Salerno in cui si vedono due ciclomotori con targa identica procedere lungo la strada l'uno al fianco dell'altro, quasi come se non ci fosse neppure la minima preoccupazione di essere scoperti.

Su Instagram Salvatore Sottile ha analizzato la vicenda per portare l'attenzione sulla pericolosa truffa e chiedere maggiore attenzione alle istituzioni:"C'è qualcuno che fa i controlli? Perché se esistono i FarWest, luoghi dove la legge non vale niente, inutile indignarci per i minorenni che a Milano rubano un’auto, investono e uccidono una donna. Inutile se davanti a noi resistono due Italie, quella dei furbi e quella dei fessi", dichiara il conduttore.

Circolare con una targa clonata o non propria costituisce un illecito amministrativo secondo l'art.100, comma 12 del Codice della Strada, punibile con una sanzione da 2.046 a 8.186 euro e il ritiro della targa.

"Chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale", spiega il comma 14: è prevista anche la reclusione da un minimo di 6 mesi a un massimo di 3 anni.

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