Tumori, realizzato il biochip che depura il sangue dalle cellule tumorali

Realizzato un sistema in grado di depurare il sangue dei malati di cancro e realizzare una diagnosi prima che si formino metastasi

Tumori, realizzato il biochip che depura il sangue dalle cellule tumorali

La scienza non si ferma davanti ai tumori. I ricercatori dell'University of New South Wales di Sydney hanno realizzato un biocip che potrà alleviare le sofferenze di molti malati di tumore. Il biochip, infatti, identifica e rimuove le cellule tumorali. Una rivoluzione che permetterà di evitare il ricorso alla biopsia invasiva.

Il sistema funzuona come una dialisi, scrive Tgcom24, filtrando il sangue dei pazienti affetti da diverse forme di cancro. A venir colpite saranno quelle unità che minacciano di fare da viatico per le metastasi delle cellule tumorali nel sangue. Il sistema, ideato da Majid Warkiani del Centre for Nanomedicine, centrifuga e isola le cellule tumorali che il tumore solido trasmette al sangue e che poi vanno a distribuirsi ad altri organi del corpo. "E' come una biopsia liquida non invasiva - ha spiegato l'esperto - che può segnalare la presenza di qualsiasi tipo di cancro solido, che sia ai polmoni, al seno o all'intestino, senza dover ricorrere alla chirurgia".

Sarà possibile utiliuzzare il biocip per prevenire fare una diagnosi tempestiva e per monitorare l'avanzamento delle cure. "Il potenziale tuttavia si spinge molto oltre queste funzionalità - scrive Warkiani - Perfezionando il sistema di filtraggio, tutto il sangue del paziente potrà essere 'lavato' e depurato, rimuovendo le cellule pericolose e riciclando il resto del sangue".

Sarà "una rivoluzione nel trattamento del cancro: si potrà continuare a filtrare via le cellule pericolose, prolungando la vita del paziente".

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