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Turchia, la città di Batman denuncia la Warner: il nome è nostro, non del supereroe

Altro che Jocker e Pinguino, stavolta Batman, eroe dei fumetti e al cinema, se la dovrà vedere con un nemico ben più agguerrito. Huseiyn Kalkan, sindaco della città di Batman, nel sud est turco, ha deciso di citare in giudizio la Warner Bros e il regista del film «Il Cavaliere oscuro» per aver usato il nome della cittadina senza chiedere il permesso.

L'eccentrico primo cittadino ha dichiarato che la località turca detiene i diritti sul nome, lamentando addirittura danni psicologici ai suoi abitanti, derivati dal successo delle pellicole. «C'è solo una Batman a questo mondo. Chi usa il nostro nome deve chiederci prima il permesso - ha detto Kalkan - La nostra è una grande città, piena di storia. Questo film che cos'è? C'è uno vestito da pipistrello che si mette a volare da una parte all'altra, è fuorviante anche per i nostri abitanti».

I maligni dicono che il sindaco stia cercando un modo veloce per fare cassa, gli oppositori gli ricordano che, anziché cimentarsi in cause improbabili, potrebbe pensare ai veri problemi della città, che ha meno di mezzo milione di abitanti ed è nota in Turchia per la piaga dei delitti d'onore.

Kalkan non ha spiegato ai giornalisti perché l'idea di mettere il copyright sul nome della città gli sia venuta solo adesso. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, l'esito della battaglia giudiziaria appare scontato.

Al primo cittadino non resta che cercare di sfruttare l'omonimia in altro modo, per esempio innalzando nella piazza principale del Paese una statua a Batman.

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