Turchia, fumata nera per Gul

Ankara. Abdullah Gul, candidato alla presidenza della Turchia per il Partito della giustizia e dello sviluppo, non è stato eletto ieri nella prima tornata di votazioni in corso nel Parlamento di Ankara. A votare per Gul sono stati 341 parlamentari, tanti quanti ne conta il partito del premier Recep Tayyp Erdogan e ventisei in meno dei 367 necessari per conquistare la prima carica dello Stato.
In totale, i seggi nel parlamento turco sono 550. Il candidato della destra nazionalista, Sabahattin Cakmakoglu, ha avuto 70 voti mentre 13 sono andati a Tayfun Icli del Partito della sinistra democratica.
Il secondo turno - in cui sarà applicata ancora la regola della maggioranza qualificata - è fissato per venerdì 24 agosto.

Se anche in questo caso nessuno dei candidati otterrà i due terzi dei voti si andrà a una terza votazione, martedì 28 agosto, che prevede l’elezione a maggioranza semplice. Intanto il premier Recep Tayyip Erdogan si mostra ottimista sulla sorte del suo delfino: «Aspettiamo fiduciosi la sua elezione», ha detto.

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