A far tremare gli operatori del turismo italiani non è tanto lidea che possa calare il numero di turisti che ogni anno vanno a Dubai, quanto piuttosto il fatto che il crac di Dubai possa portare a un incremento del costo del petrolio a breve termine: «Laumento del costo del carburante - spiega il direttore di Federviaggio, Alberto Corti - è grave per il trasporto in generale e per quello aereo in particolare che ultimamente sembrava godere di un po di respiro grazie a una stabilizzazione del prezzo del fuel». Se prima cera solo Sharm el Sheikh, da qualche anno è arrivata prepotentemente nei cataloghi delle agenzie di viaggio Dubai, a 6 ore di volo dallItalia, che unisce il cuore di una città araba e lanima di una metropoli asiatica. Il turismo a Dubai è soprattutto business e gli italiani abbinano spesso questa meta a un altro soggiorno, come le Maldive.
Dubai, nota anche per i suoi alberghi extralusso - come il primo 7 stelle al mondo, a forma di vela, che sorge su unisola artificiale - ha visto un aumento di visitatori stranieri pari al 5% nel primo semestre di questanno, progressione che però non è sufficiente a seguire il ritmo delle costruzioni alberghiere, il cui tasso di occupazione è passato dall83 al 73%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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