da Roma
Non sono solo le pensioni a dividere le diverse anime del governo Prodi. La riforma previdenziale, daltronde, è un argomento che governo e sindacati si sono impegnati a discutere da gennaio per trovare un accordo entro marzo. La sinistra radicale tirerà per abolire lo «scalone» (innalzamento delletà pensionabile da 57 a 60 anni nel 2008; ndr) in base alle previsioni del programma e aumentare le pensioni minime. Le dissonanze con i riformisti potrebbero non ricomporsi.
La disarticolazione del centrosinistra è evidente anche in materia di riforma della legge elettorale. Il referendum proposto dal costituzionalista Giovanni Guzzetta per lattribuzione del premio di maggioranza al partito vincitore è sostenuto dai promotori del Partito democratico, Ds e Dl. Dallaltra parte la sinistra radicale e i cespugli.
Anche sulla istituzionalizzazione dei Pacs (contratti di solidarietà tra conviventi) lUnione rischia uno scisma. Sebbene non siano esplicitamente nominati dal programma, la tutela delle unioni di fatto è cara allestrema sinistra, ai radicali e a parte dei Ds. Dallaltra parte i cattolici del centrosinistra con Mastella che in caso di approvazione di una legge ha più volte minacciato di abbandonare la coalizione.
LUnione è divisa anche sullinterpretazione delle missioni di pace allestero: Prc, Pdci e Verdi, oltre al ritiro dallIrak, pretenderebbero anche che le nostre truppe lasciassero lAfghanistan. Una posizione che ha irritato non poco il premier Prodi, il suo vice Rutelli e i moderati della coalizione. Anche sulla questione infrastrutture nel governo ci sono parecchie frizioni: gli ambientalisti hanno di fatto costretto lesecutivo ad accantonare per ora Tav e Ponte sullo Stretto, mentre hanno digerito a fatica il Mose di Venezia.
Tutte questioni ampiamente prevedibili alla nascita del governo Prodi e che nei due rami del Parlamento stanno portando i centristi dellUnione a cercare di aprirsi qualche varco tra gli omologhi della Cdl.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.