da Milano
La tecnologia che consente di ricevere comodamente le e-mail sul proprio pc senza dover fare null'altro che aprire il programma di posta si chiama push mail. I messaggi sono inviati automaticamente dal server nella casella di posta, senza la necessità di fare nulla.
L'altra tecnologia legata alla ricezione della posta è denominata «Pull mail» e comporta un'azione diretta dell'utente che deve in ogni caso inviare un comando per scaricare la posta.
È un po' il caso del servizio di e-mail configurabile sulla maggior parte dei telefonini. Per anni il push mail è rimasto nascosto, ignorato dai suoi stessi utilizzatori, oggi grazie ai dispositivi BlackBerry o similari è arrivato al successo.
La tecnologia push mail è infatti applicata sempre più spesso anche ai cellulari e smartphone e consente di ricevere e-mail ovunque con la stessa semplicità di utilizzo di un Pc. Rimane semmai il problema delle tariffe. Infatti, una volta acquistato uno smartphone compatibile con tale modalità di ricezione di e-mail bisogna, gioco forza, districarsi nella giungla delle offerte o presunte tali.
Tim e Vodafone facilitano il compito dell'utente offrendo dispositivi BlackBerry o altri Smartphone direttamente con il relativo brand aziendale e già predisposti per i propri servizi e tariffe. Vodafone offre il servizio push mail su rete Umts, quindi ad alta velocità, con un canone che parte da 20 euro al mese, comprensivo anche del traffico dati effettuato in Italia. Tim, invece, propone il servizio MaxxiAlice Mail con un canone mensile di 5 euro si possono inviare fino a 30 Mb di dati/e-mail e avere 100 minuti di chiamate gratis verso il numero 49001 per ascoltare le e-mail o i messaggi vocali. Volendo trovare soluzioni alternative a quelle offerte dai due grossi operatori telefonici, si segnala il servizio di pushmail (www.epush.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.