Tutti gli sprechi della sinistra di (mal)governo

Non è un aneddoto, capitava davvero. Ed era la norma, agli esordi della Prima Repubblica: il liberale Luigi Einaudi (liberale vero, diverso da quelli, sedicenti, che ora militano nel Pd e oltre...), quando ricopriva la carica di Capo dello Stato, se a mezzogiorno mangiava mezza mela, alla sera pretendeva che sulla tavola del Quirinale gli ritornasse l'altra mezza. Altro che sprechi! Oggi, invece: «Sprecopoli», documentata ampiamente e a prova di qualsiasi smentita nel libro di Mario Cervi e Nicola Porro edito da Mondadori. Ed è proprio Porro, vicedirettore del Giornale, a partecipare al convegno in programma domani, alle 17, all’Hotel Bristol di via Venti Settembre, organizzato dal Coordinamento cittadino di Forza Italia in collaborazione con Azzurro Donna. Titolo dell’incontro: «I soldi dei cittadini: quanti sprechi!». Intervengono, fra gli altri, Michele Scandroglio, coordinatore regionale di Forza Italia), Roberto Cassinelli, coordinatore cittadino del partito azzurro, l’onorevole Gabriella Mondello, coordinatrice regionale di Azzurro Donna, e Matteo Rosso, consigliere regionale. La conclusione è affidata a Alba Viani, responsabile cittadina di Azzurro Donna. Moderatore, il caporedattore del Giornale Massimiliano Lussana.
«È superfluo – dichiara alla vigilia dell’incontro l’avvocato Cassinelli - ribadire come le forze politiche monocolore, dal Comune, alla Provincia, alla Regione, fino al governo nazionale, che hanno in mano l’amministrazione delle nostre Istituzioni, non prestino la pur minima attenzione ai soldi che sono chiamati a gestire, quelli dei cittadini». Peccato, comunque, che non si fermino a questo stadio. Fanno di peggio: «Infatti - aggiunge il coordinatore cittadino di Forza Italia -, al contrario di quello che dovremmo aspettarci da una gestione corretta, questi amministratori utilizzino le risorse in buona parte per squallidi interessi personali e politici, per garantirsi l’appoggio di chissà quali poteri forti o per dar lavoro agli amici degli amici». Da qui l’esigenza fondamentale di interrompere una buona volta la spirale perversa: «È ora di dire basta - tuona pertanto Cassinelli -, è ora che chi detiene il potere si assuma le proprie responsabilità e cominci ad operare secondo onestà politica e, soprattutto, morale. Sarebbe bello – conclude il coordinatore cittadino del partito azzurro – che gli amministratori pubblici di oggi tenessero sempre ad esempio i nostri Padri della Patria, e tra questi proprio Einaudi che dava il buon esempio».


In occasione del convegno verrà distribuita gratuitamente la serie di interventi di Matteo Rosso, pubblicati sulle pagine del Giornale nell’ambito della rubrica «Carissimi consulenti». Saranno anche in vendita le copie del libro «Sprecopoli».

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