Washington - A meno di due ore dalla morte di
Michael Jackson e ad appena un’ora dalla notizia del decesso, una
folla di fan e curiosi si era già riunita all’esterno del Ronald Reagan
UCLA Medical Center, dove un team medico aveva cercato di
resuscitare il re del pop morto per un arresto cardiaco.
Tutto il mondo pensa a Jacko Nonostante gli anni di silenzio artistico, i processi per presunta
pedofilia e gli eccessi, la scomparsa di Jackson ha provocato in
tutto il mondo un’emozione paragonabile a quella suscitata dalla
morte di Lady Diana.
Dalle strade di Gary, nell’Indiana, dov’era nato, a New York e
all’Asia fino alle pagine virtuali della Rete, sono in molti a ricordare
l’icona del pop.
Intasati Twitter e Facebook Migliaia di fans e celebrities intasano Twitter con
messaggi di cordoglio. Ne sono stati registrati fino a 5mila al minuto.
Su Facebook sono già stati creati diversi gruppi per commemorarlo.
A Gary, centinaia di fan si sono riuniti davanti alla casa in cui il
piccolo Michael all’età di 4 anni si avviava a diventare una star
cantando insieme ai suoi fratelli nei mitici "Jackson 5", gruppo soul
creato dall’autoritario padre Joe.
New York Altri si sono riuniti davanti allo
storico Apollo Theater di New York cantando le sue canzoni e
pregando per lui e la sua famiglia. I giornali in tutto il mondo
ricordano la sua carriera. The Sun
mostra una foto del cantante risalente a due giorni dalla morte,
quanto Jacko si trovava a Londra per un sopralluogo in vista dei 50
concerti che avrebbe dovuto tenere nella capitale a partire da luglio.
Mosca, Mumbai, Cina e Giappone A Mosca i fan di Jackson hanno portato fiori davanti
all’ambasciata americana. A Mumbai radio DJs Jaggu e Tarana,
celebrano la popolarità della star in India definendolo "il primo
cantante pop internazioanle ascoltato dagli indiani". La coreografa e
regista di Bollywood Farah Khan ha detto all’emittente Cnn-Ibn di
considerare Jackson il suo guru.
