Cultura e Spettacoli

In Tv non fa caldo: si replica l’inverno

Se fosse un ristorante, si direbbe meno «nouvelle cousine» e più ribollita. Ma è la Tv, e la formula generale di quest'estate è meno numeri zero e più repliche «intelligenti»: latitano insomma i nuovi esperimenti, che servivano a rafforzare formule inedite, o lanciare nuovi conduttori e conduttrici. L'assenza del «nuovo» non dipende dalla scarsa vena degli autori. Ma i soldi, tagliati e ritagliati a favore delle nuove produzioni, sono stati investiti quasi tutti nei periodi di garanzia, c'è anche la crisi. E così resta la soluzione più indolore: questa del 2009 sarà un'estate in cui gli strateghi del palinsesto andranno a proporre vecchie puntate di fiction, telefilm e varietà in modo, assicurano, «più creativo».
Il più grande successo della stagione, i Cesaroni, torna sull'ammiraglia Mediaset, che scommette sul favore del pubblico per questa fiction campione di ascolti: le repliche della seconda stagione dovrebbero iniziare l'ultima domenica di maggio. Tra l'altro, ai Cesaroni le repliche estive portano bene. La prima stagione, andata in onda nell'autunno 2006 era passata inosservata: e fu proprio la riproposizione nell'estate 2007 a farli decollare, spalancando le porte alla seconda edizione. Stessa scelta per le due serate settimanali dedicate all'intrattenimento, il giovedì e il sabato sera: si parla di ri-edizioni di sketch di Zelig e Scherzi a parte, con un po' di inventiva nel montaggio e nelle presentazioni. Tra i titoli di film, da Le verità negate a Mio fratello è figlio unico: la tendenza è dunque cercare qualche cosa che ha fatto impatto al botteghino.
In casa Raiuno per ora non si parla di Montalbano e Jessica Fletcher, si pesca nel capiente calderone fiction della Tv di Stato e si punta su titoli che profumano di mare e indagini in salsa rosa. La domenica sera torna Veronica Pivetti, la prof che invece di dedicarsi all'enigmistica si appassiona dei casi dell'imbranato commissario di polizia, interpretato da Paolo Conticini: inchiestine divertenti con un sottofondo romantico, la vera moda per le fiction made in Italy del 2009. Anche il lunedì amori, amorazzi e misteri all'ombra dei faraglioni di Capri, nell'omonima fiction. E al posto di Affari tuoi, che terminerà con maggio le sue puntate, andrà in onda Supervarietà, e cioè il mosaico del meglio dell'archivio Rai.
Raidue per tutta l'estate punterà - è la sua cifra - sulle serie americane inedite, sperando di replicare il successo dello scorso anno; ma non disdegna la replica. All'ora di pranzo decide di lanciare la prima stagione, ormai vintage, di un suo cult: le Casalinghe disperate. Con qualche taglio vistoso, e non parliamo delle messe in piega delle protagoniste, ma di quelle scene poco adatte a un orario in cui davanti alla Tv non mancano i bambini. Non è replica, ma suo parente stretto il rilancio di Terapia d'urgenza, la serie ospedaliera prodotta a Milano, ma scaraventata nell'obitorio delle interruzioni per deficit di pubblico: la rete diretta da Antonio Marano cerca di rianimarla il venerdì sera, mandando episodi inediti. Anche Raitre spera di ridare fiato e pubblico all'one woman show, di e con Paola Cortellesi: il rimontaggio di Non perdiamoci di vista andrà in onda tra il 10 e il 12 giugno in seconda serata.
Sui telefilm in replica è guerra totale. Si scatena Italia Uno: dal 4 giugno in seconda serata con la terza serie di The closer. Indagini al bis per Life, che su Canale 5 non era andata bene, ma potrebbe tornare in combinazione con le repliche del telefilm top, Csi, al giovedì sera. Si pensa di riproporre la serata Sci-fi che lo scorso Natale non era decollata, con Bionic Woman e Terminator. Ma c'è chi punta sulla bellezza e il piombo rovente di Nikita, la serie televisiva d'antan, fatta in Canada, tratta dall'omonimo successo di Luc Besson. Le repliche in America hanno fatto faville, una decina d'anni fa.

E in Italia il debutto era stato su Raidue, ora però l'acchiappa Retequattro, per il preserale: perché, come si sa, le vie delle repliche sono sempre infinite.

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