La tv più educata: sabato gli show finiti prima

Piano piano qualcosa si muove, anzi si restringe. Poi, col tempo, magari, diventerà una buona abitudine. Sabato sera la trasmissione di Antonella Clerici È stato solo un flirt ha chiuso mezz’ora prima rispetto al solito trend degli show del sabato sera. A «cinguettarlo» ringraziando la presentatrice è stato il solito Giancarlo Leone, il direttore dell’intrattenimento Rai che ormai usa più twitter che l’ufficio stampa della propria azienda. Quella della chiusura dei programmi di prima serata entro le 23 (per non costringere gli spettatori a maratone inutili e per salvare la seconda serata) è una battaglia che il direttore sta cercando di portare avanti da tempo. Non solo twittando a più non posso, ma anche lanciando una proposta attraverso le colonne di questo Giornale di sottoscrivere un patto tra tutte le aziende televisive per realizzare show brevi e comunicare al pubblico solo il numero di spettatori (per evitare la guerra della share): proposte rimaste senza risposte.
Comunque qualcosa - dicevamo - sta accadendo: sabato anche Amici è finito prima (Rai e Mediaset si giocano ogni punto di share, dunque mai uno show dell’azienda privata durerebbe di meno se non facesse il primo passo l’azienda pubblica). In ogni caso il talent di Canale 5 ha vinto ampiamente la serata: 5 milioni 158mila spettatori contro i 3 milioni 901mila del programma del primo canale.

Ad agevolare la distensione c’è anche il fatto che andiamo verso la fine della stagione televisiva quindi c’è meno ansia da prestazione, però potremmo considerare quelle di sabato delle prove per la prossima stagione: reality, talent e varietà possono terminare entro le 23 come film e fiction. Intanto già sabato scorso c’era un milione e mezzo di persone in meno davanti alla Tv: sana voglia di uscire da casa e chiudere il piccolo schermo.