
La puntata di ieri sera di Grande Fratello ha finalmente regalato le prime vere dinamiche, a una settimana dall’arrivo dei “casalinghi” nella Casa più spiata d’Italia. Un’anteprima fuori dal normale – letteralmente parlando – ha introdotto la serata, ma SuperSimo non delude mai. La conduzione di Simona Ventura è apparsa molto più sicura rispetto alla scorsa settimana: meno dipendente dal gobbo, cartellina in mano e una carrellata di “cioè” a non finire… ma che vogliamo dire? È lei, Simona Ventura (voto: 8).
Gli opinionisti: un trio che funziona, ma deve ancora sciogliersi
Nota dolente, se vogliamo, quella degli opinionisti in studio. Il trio regala sicuramente pluralità di vedute ed evita il “monopolio” di una voce dominante (come fu – illo tempore – quella di Cesara Buonamici), ma è altrettanto vero che risulta difficile farli intervenire tutti in modo equilibrato. Ho visto ancora Cristina Plevani, Ascanio Pacelli e Floriana Secondi troppo trattenuti: forse le dinamiche della Casa non li hanno ancora catturati a tal punto da sbilanciarsi. Questo vale per loro ma anche per il pubblico del reality.
Va detto, però, che è un bel trio: conoscono ogni angolo di quella Casa – che ha cambiato più conduzioni che arredamento – e la vivono con esperienza. Forse faticano a rispecchiarsi nei nuovi concorrenti, complice la trasformazione naturale del programma, ma bisogna farsene una ragione: il contesto storico e culturale cambia, e nulla rimane come prima.
Per ora un 6 d’auspicio, con la speranza di vederli più spontanei e vivaci… magari anche pronti a discutere tra loro.
I “casalinghi”: tra personalità, insicurezze e prime strategie
E veniamo ai protagonisti (ma perché chiamarli “casalinghi”?). Rimpiango quasi quel vecchio “ragaaazziii” di chi sappiamo noi. Si parte da Matteo Azzali, che secondo me avrebbe voluto dire molto di più ma si è trattenuto. Trovarsi davanti una Ventura “bacchettona” (e che di mazzate ne sa dare, cit.) spaventerebbe chiunque. Tuttavia, dire dopo un solo giorno che “non è il suo posto” e che è lì solo per raccontare la sua storia, senza nemmeno attendere la puntata successiva, è un po’ deludente come esordio.
Simona ha trasportato nel GF quel “quid” portato da Veronica Gentili a L’Isola dei Famosi, ricordando che il reality “non è un albergo”. Averlo messo davanti a una scelta è stato giusto. Non l’ho visto davvero convinto nel restare e, onestamente, sarebbe meglio smetterla con il classico “non ho mai visto una puntata del programma”: se si vuole partecipare, bisognerebbe prima guardarlo. Anche perché sui social circola un video in cui lo stesso Azzali dichiarava di non voler mai entrare in quella Casa. Dunque? Voto: 5.
Benedetta e Giulio, coppia da “Wattpad”?
Appena si è parlato di Benedetta Stocchi e Giulio Carotenuto, l’ansia è salita alle stelle: flashback della scorsa edizione, nausea da finte “ship” e storie d’amore alla Wattpad. Però, dai, non sono male! Lei mi sembra molto più furba di lui: non credo possa nascere una vera storia, ma diciamo che si è unito “l’utile all’amorevole” (cit.). Voto 6,5 consolatorio.
Donatella Mercoledisanto, vera e spontanea
Donatella Mercoledisanto mi ha colpita da subito: è vera, spontanea, autentica. Non capisco perché il pubblico la “odi” tanto – forse per il timbro di voce o la cadenza – ma cosa ha fatto di male, se non regalarci quel sano trash per cui guardiamo un reality?
Le do un 7 pieno e spero che gli autori aggiungano davvero quella quota over di cui lei ha bisogno: “Ho venti figli ora…” (dai, ma che carina!).
Grazia Kendi e la delicatezza di una storia importante
Grazia Kendi ha finalmente portato un po’ di personalità, carattere e profondità. La sua storia merita di essere raccontata con delicatezza, e credo che questo GF potrà aiutarla a crescere e acquisire nuove consapevolezze. Non posso giudicare la sua vicenda, ma il mio 7,5 va alla persona che, in questa prima settimana, è uscita con sincerità.
Jonas Pepe, cultura e carisma
Jonas Pepe (8): e ora dobbiamo lamentarci pure che un ragazzo sappia parlare bene l’italiano e abbia un minimo di cultura? Ma davvero? Ben vengano concorrenti così! Direi che è l’opposto di ciò che Lorenzo Spolverato portò nella Casa l’anno scorso — ovvero, niente di buono.
Anita Mazzotta, tra strategia e seduzione
Anita Mazzotta gioca molto di strategia. Non credo sia minimamente interessata al “povero Leopardi in miniatura” (Jonas), anzi: forse ha studiato il manuale di Shaila Gatta prima di entrare, ma le sta riuscendo piuttosto male. Dall’altra parte, lui – molto più riflessivo – potrebbe svelarsi presto come un ostacolo ai suoi piani. Per ora, voto 5.
Francesca e Simone, emozione e realtà
Il legame tra Francesca Carrara e Simone De Bianchi ha toccato corde profonde: tante famiglie, madri e padri si sono rispecchiati nella loro storia. Un momento autentico, di grande televisione. Voto 7.
Giulia Soponariu, istinto e autenticità
Chiudo con Giulia Soponariu, una delle mie preferite. Le do un 8 pieno: è impulsiva, ma adoro chi si mostra per quello che è, senza maschere o perbenismi. So cosa significa essere giudicati a vent’anni solo perché si esce dagli schemi e si sceglie di seguire i propri sogni, qualunque essi siano.
Sognava di entrare al Grande Fratello, e ce l’ha fatta.
Forse tutti dovremmo imparare a concentrarci di più sulla nostra vita, invece di restare spettatori di quella degli altri. O no?