Niente da fare per il Grande Fratello: anche la puntata del 3 novembre si è rivelata un flop in termini di ascolti. Il reality show di Simona Ventura si ferma al 15% di share, segnando un nuovo minimo stagionale. Eppure, paradossalmente, la puntata non è stata affatto male. Finalmente si sono accese le prime dinamiche, anche se – a mio avviso – andavano lasciate esplodere ancora di più. Basta con la paura del “casino in diretta”: se le voci si accavallano, pazienza. È proprio lì che nasce la televisione vera.
Il “triangolo” che non esiste
Partiamo dal tema centrale della serata: il presunto triangolo tra Domenico D’Alterio, Valentina Piscopo e Benedetta Stocchi.
Lo dico subito: questo triangolo non esiste. Benedetta non si è mai spinta oltre e, se vogliamo crocifiggerla per un bigliettino in cui non c’è scritto nulla, allora è un altro discorso.
Ciò detto, ne è comunque valsa la pena, perché l’ingresso di Valentina ha letteralmente salvato l’edizione. Senza di lei, probabilmente, staremmo ancora parlando di Leopardi e delle sue “rimembranze”.
Valentina è diretta, autentica, travolgente. Ha risposto a tono a tutti – opinionisti compresi – e ha regalato quella sana dose di trash intelligente di cui il programma ha disperato bisogno.
Perché sì, anche il Grande Fratello ha bisogno del trash, se non vuole fare la fine di The Couple (e mi immagino già la faccia di Jonas Pepe se gli comunicassero la chiusura del reality per “naufragio di ascolti”: pagherei oro per vederla).
Pagelle del triangolo (più o meno)
Domenico D’Alterio – 7
Ha tenuto il punto, senza lasciarsi travolgere. Finalmente un concorrente coerente.
Valentina Piscopo – 8,5
Iconica la scena in cui gli toglie la collana in diretta: pura televisione.
Benedetta Stocchi – 8
Se n’è rimasta sé stessa, senza forzature. E questo, oggi, è già tanto.
Tutti e tre promossi, semplicemente perché, almeno grazie a loro, si è parlato di qualcosa. E, non da meno, la loro vicenda ha finalmente svegliato la Casa, che ora inizia a dividersi e a mostrarsi per ciò che è, senza più ipocrisie.
Rasha, Omer e il rischio del déjà vu
Rasha è sempre piaciuta, ma ora sembra iniziare a montarsi un po’ la testa. È bellissima e intelligente, ma deve fare attenzione a non usare Omer (o la “coppia televisiva” con lui) solo per restare a galla.
Voto: 7.
Omer, invece, dovrebbe imparare a contenersi. Dopo la puntata ha iniziato a urlare senza un vero motivo. Lo difendo da sempre, ma ora deve darsi una regolata: sarebbe un peccato vederlo passare dalla parte del torto solo per il suo carattere impulsivo.
Voto: 7.
Anita, tra uscite e strategie
Anita ha capito molte cose una volta uscita (e, sia chiaro, i motivi della sua uscita non si discutono). Ma, detto questo, non mi venite a dire che non abbia avuto un minuto per dare un’occhiata ai social e ispirarsi a qualche ex gieffina.
Ora sembra quasi voler replicare schemi già visti, in cerca di clip e attenzione. La presunta chimica con Jonas Pepe? Non ci crede nemmeno lei.
Voto: 5.
Se proprio devo scegliere una coppia, allora meglio Omer e Rasha (o ancora meglio: Omer e Mattia).
Gli opinionisti
Sonia Bruganelli – 8
Argomenta bene, diretta e lucida: la più in forma della serata.
Cristina Plevani – 7
Si è documentata alla perfezione e ha costruito un’analisi sensata. Ottimo lavoro.
Ascanio Pacelli – 6,5
Meno “prediche morali”, grazie. Altrimenti si rischia il déjà vu da confessionale.
Floriana Secondi – 7
Non ricordo nemmeno se sia intervenuta, ma nel dubbio le concediamo la sufficienza piena.
Una puntata finalmente movimentata, ma ancora troppo trattenuta.
Valentina è la vera salvezza di questa edizione e, piaccia o no, è lei a reggere la baracca.
Ora però servono più coraggio e meno freni da parte della produzione: lasciateli litigare, lasciateli essere veri. Solo così il pubblico tornerà davvero ad appassionarsi.