"Lei vuole le stesse cose di Hamas". Sallusti spiana il deputato 5S

Scontro molto duro tra il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, e il parlamentare grillino Riccardo Ricciardi

"Lei vuole le stesse cose di Hamas". Sallusti spiana il deputato 5S
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Quando si parla della polveriera in Medio Oriente il dibattito è sempre accesso. I toni si alzano e l'ideologia comincia a prendere il sopravvento sulla ragione. In particolare dalle parti delle opposizioni che non vedono l'ora di addossare gran parte delle colpe della tragedia di Gaza sull'operato dell'esecutivo italiano. Così, durante l'ultima puntata di Quarta Repubblica, il programma di approfondimento politico condotto da Nicola Porro su Rete4, è andato in scena uno scontro tra il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, e il deputato del Movimento 5 Stelle Riccardo Ricciardi.

Il primo che cercava di discutere sulle ragioni della tragedia in corso e il secondo che continuava ad accusare il governo. "C'è un errore di fondo: a Gaza non c'è nessun attentato ma è in corso una guerra, che finirebbe domani mattina se Hamas liberasse gli ostaggi", esordisce Sallusti senza timore di smentita. Da qui il dibattito diventa più aspro. "La guerra è orribile, la guerra deve finire, ma lei lo deve chiedere ad Hamas", si rivolge all'esponente di spicco dell'opposizione. "In tutti le nostre risoluzioni c'è la condanna del 7 ottobre e la richiesta di lasciare gli ostaggi", risponde Riccardi.

La replica non si fa attendere: "Non ho sentito dall'opposizione grandi parole di condanna, mai sentito nelle piazze parole di condanna ma ho visto gli ebrei che devono sfilare scortati mentre i propal possono sfilare liberamente". Ma Sallusti attacca con ancora più veemenza.

"Lei mi sta confermando che vuole le stesse cose che vuole Hamas, io mi fare delle domande e mi darei delle risposte", spiega. "Se lei ha dei contatti con Hamas bontà sua", prova a buttare la palla in tribuna Ricciardi.

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