
Duro scontro tra il generale ed eurodeputato leghista, Roberto Vannacci, e il giornalista David Parenzo. Il teatro dello scontro è lo studio dell’Aria che tira, il programma di approfondimento che va in onda ogni mattina su La7. L’oggetto del diverbio è la barca con Greta Thunberg a bordo colpita da un drone in Tunisia, un argomento che tiene banco nelle ultime ora.
Con Vannacci che ha pensato bene di alleggerire il clima e fare una battuta scherzosa nei confronti del conduttore. "Ma che ci fa là? Mi hanno detto che era insieme a Greta Thunberg. L'hanno vista da quelle parti, è scappato stamattina?", lo inchioda in modo sarcastico. E aggiunge: "Oggi quest'Europa non conta nulla, non c'è una patria europea. La nostra patria è Roma, non Bruxelles". Poi si è entrati nel merito della vicenda. "Questi militanti lo fanno a titolo personale, è un'iniziativa privata. Se vogliono portare dei rifornimenti a Gaza sono benvenuti. Se hanno un altro scopo, non credo che la loro azione abbia un esito positivo. Sono loro che si mettono in condizione di essere arrestati". Una risposta netta che ha lasciato di stucco Parenzo.
Nel merito si è espresso anche il titolare del ministero degli Esteri, Antonio Tajani: “C’è un'indagine in corso da parte dei tunisini, vediamo. Non sappiamo quello che è realmente successo, vedremo, la nostra ambasciata è comunque in contatto”, ha spiegato sull’attacco di questa notte denunciato da Flotilla, al termine del vertice di Forza Italia sulla manovra di bilancio.
“È una nave battente bandiera portoghese non italiana. Chiamerò il ministro degli Esteri israeliano per garantire la sicurezza dei parlamentari quando arriveranno lì. Per il resto non sappiamo, bisogna capire, l'indagine la faranno i tunisini”.