Sono due miliardi (1,99 per l’esattezza) i messaggini scritti dagli utenti di Twitter a maggio. Ad attestare il traguardo è Pingdom, società svedese specializzata nel monitorare internet. I «cinguettii» transitati sul microblog il mese scorso, scrive l’azienda, sono stati 64 milioni al giorno, 2,7 milioni all’ora, 741 al secondo. Viaggiando a questo ritmo Twitter ha raddoppiato il volume di messaggi in sei mesi. A dicembre il sito aveva infatti raggiunto la soglia di un miliardo. Nelle cifre rientrano anche i «messaggi spazzatura», che tuttavia, grazie alle misure introdotte contro lo spam, rappresentano una minima parte del traffico complessivo. Secondo quanto annunciato da Twitter a fine marzo, i messaggi di spam, che contengono link a siti malevoli, costituiscono l’1% del totale, contro l’11% toccato nell’agosto scorso. Nell’ottica del contrasto allo spam, Twitter ha appena annunciato l’introduzione di un suo sistema per gli «short Url», e cioè per l’accorciamento in automatico degli indirizzi web in modo da rendere meno ingombrante il loro inserimento nei messaggi da 140 caratteri e la loro visualizzazione sul piccolo schermo di un cellulare.
L’accorciamento comporta la sostituzione dell’indirizzo normale, che contiene delle informazioni, con una sequenza casuale di caratteri. In pratica, cliccando l’indirizzo breve non si sa a quale pagina si verrà collegati. Condizione, questa, di cui stanno approfittando i cyber-criminali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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