Elisabetta Pisa
da Lugano
È morta tra le sue montagne, quelle dove era cresciuta e che le avevano regalato tante soddisfazioni. Lex campionessa svizzera di sci Corinne Rey-Bellet, 34 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco nello chalet di famiglia a Les Crosets, stazione sciistica al confine con la Francia. A sparare è stato il marito Gerold Stadler, banchiere di professione, che ha ammazzato anche il fratello della sciatrice, Alain, 32 anni, maestro di sci, e ferito gravemente la madre Véréna. Luomo, ricercato dalla polizia, potrebbe essersi suicidato. Sono, infatti, state trovate alcune lettere di addio che farebbero propendere per questa ipotesi. Ma per ora di Stadler non cè nessuna traccia. Allorigine della tragedia ci sarebbero dissapori tra i due coniugi. Da una quindicina di giorni Corinne aveva lasciato la casa di Abtwil, paese di cinquemila anime nel Canton San Gallo, dove viveva col marito, per tornare nel Vallese dai suoi genitori nella val dIlliez.
Il dramma si consuma domenica sera. Stadler si presenta a Les Crosets intorno alle 19 per riportare il figlio Kevin, di due anni e mezzo. Dopo averlo messo a letto, alle 21.30 scoppia una violenta lite con la campionessa. Luomo estrae una pistola e inizia a sparare accanendosi contro tutti i presenti: diversi colpi raggiungono Corinne, quattro Alain e cinque la madre, ricoverata in ospedale in condizioni critiche, ma stabili. Stadler risparmia il figlio e il padre della sciatrice, che al momento della discussione era fuori casa. Alcuni testimoni lo vedono, poi, abbandonare lo chalet con la pistola in pugno.
La polizia ha ritrovato lauto delluomo, che è anche un ufficiale dellesercito svizzero, a Huémoz, nella regione di Ollon nel Canton Vaud: sul sedile cera un caricatore vuoto. Le ricerche sono state estese a tutta la Svizzera, un Paese sotto choc per luccisione di una delle migliori sciatrici elvetiche. Tredici anni di competizioni, cinque vittorie - due in super-G e tre nella discesa libera -, diversi infortuni: nel più grave ha riportato una ferita al ginocchio destro che lha costretta a disputare lultima stagione sotto leffetto dei farmaci. Da qui la decisione nel 2003 di ritirarsi, dopo essersi aggiudicata la medaglia dargento ai Campionati del mondo di Saint-Moritz. Una carriera, comunque sia, ricca di soddisfazioni, che la sciatrice attribuiva anche al suo legame con il marito. «Il mio matrimonio aveva detto qualche anno fa in unintervista mi ha permesso di avere una marcia in più».
La Rey-Bellet e Stadler si erano conosciuti per motivi di lavoro. Il giovane banchiere sangallese laveva incontrata per illustrarle Dream Team, un fondo di risparmio del Credit Suisse, ideato per accompagnare gli sportivi durante e dopo la loro carriera. Un incontro con una stella dello sci che lo aveva favorito nella professione. I due si erano sposati il 4 maggio del 2002. Nel 2003 la nascita di Kevin, poi Corinne abbandona lo sci e si dedica alla kinesiologia, tecnica per riequilibrare le energie del corpo e liberare dallo stress. Spesso tornava in montagna nello chalet dei genitori, che si trova ai piedi delle piste.
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