Udeur, sgambetto alla Margherita

E adesso succede anche che l’Udeur ruba iscritti, anzi eletti, alla Margherita. I quali se ne vanno mettendo nero su bianco che la decisione è dovuta al fatto che l’Udeur sì, che rappresenta i principi cristiani, e l’Udeur sì, che mette al centro del prorio programma politico «la persona, la difesa della famiglia, la tutela della vita e la solidarietà». Mica come la Margherita, che invece «è il partito delle tessere e non delle idee e delle azioni concrete». Pensieri e parole di Giulio Alluto, che a Varazze è assessore all’Ambiente e alla Nettezza urbana e che ieri ha mandato in discarica i vecchi amici, quelli con i quali è stato eletto, per aderire al partito Popolari-Udeur, senza peraltro lasciare, «naturalmente» scrive, l’incarico in giunta. Se i petali gettati ai rifiuti polemizzano, esulta invece Roberta Gasco, avvocato, consigliere regionale e membro dell’esecutivo nazionale dell’Udeur.

La quale nel comunicato in cui si dice «certa che grazie al contributo dell’assessore» faremo grandi cose nel savonese, si prende anche la briga di riportare le di lui stoccate alla Margherita, pure già espresse in un di lui comunicato. C’è chi già ipotizza che in Regione gliela faranno pagare.

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