Udine, proteste per il negazionista Irving

David John Irving sbarca in Italia e scoppiano le polemiche. Il discusso storico britannico accusato di negare l’Olocausto terrà una conferenza oggi a Udine. Lo ha invitato il centro culturale «Utinum et Patria», di estrema destra. Il titolo della conferenza è: «Libertà di pensiero in questa finta democrazia». Irving è autore di una trentina di volumi sulla seconda guerra mondiale, che gli sono costati una condanna per negazione dell’Olocausto e la prigione in Austria nel 2005. «Non sarà una conferenza sull’Olocausto, che senza dubbio è accaduto, ma sulla libertà di parola. Ed inoltre bisogna ricordare che ci sono stati altri massacri come i 200mila morti nel bombardamento alleato di Dresda», dichiara Alessandro Battistig, uno degli organizzatori. Gli «studenti antifascisti» e l’Associazione partigiani si mobiliteranno contro l’iniziativa.

Proteste dalla comunità ebraica e dal sindaco di Udine, Furio Honsell, di centrosinistra. «A Honsell ricordo che ha invitato il vicepresidente iraniano. Non mi sembra che Teheran sia tenero con Israele», ribatte Battistig. La conferenza si terrà in un luogo segreto.

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