Dusseldorf - Un tre volte pallone d'oro ai vertici del calcio europeo. Michel Platini è stato eletto alla presidenza dell'Uefa. Il francese ha sconfitto ai voti il presidente uscente, lo svedese Lennart Johansson, in carica dal 1990. Roi Michel ha raccolto 27 voti sui 52 votanti, Johansson 23, 2 le schede nulle. "Sono enormemente emozionato. Quando ero giocatore e vincevo una coppa facevo il giro del campo con i miei compagni. Oggi è una grande vittoria per me ma - ha scherzato dopo l'elezione - non farò nessun giro di campo". Platini ha poi aggiunto che la giornata di oggi rappresenta "l'inizio di una avventura. Ringrazio tutti miei amici e quelli che hanno avuto fiducia in me sono davvero molto orgoglioso di poter rappresentare il calcio europeo".
Programma Nell'ultimo discorso prima dell'elezione presidenziale, Michel Platini ha detto di sentirsi "pronto a diventare presidente dell'Uefa dopo 35 anni di esperienza e conoscenza intima del calcio". Il francese, apparso un po' teso, si è definito "un uomo sereno e libero" e ha ricordato i suoi "valori, come la solidarietà tra le Federazioni, per cui i grandi devono aiutare i piccoli". Il punto centrale del suo intervento, e del suo programma, è infatti il maggior spazio per le piccole Federazioni, a cominciare dalla Champions League. "Bisogna ridistribuire i vantaggi, possibilmente senza mettere in pericolo le nostre finanze.
La condivisione delle conoscenze - ha aggiunto - è la nostra sfida di domani. Abbiamo un tesoro - ha concluso - ed è lo sport più popolare al mondo. Io vi propongo di proteggerlo, di difenderlo e di farlo fruttare tutti insieme".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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