Ufologi Incontri ravvicinati nella capitale

Ad annunciarlo è il presidente del Cun (Centro ufologico nazionale) Roberto Pinotti, intervenuto al settimo convegno ufologico della Capitale. Dopo quarant’anni di attività e ricerca, il centro ufologico nazionale apre così il suo archivio storico: un «tempio» informatico ricco di dati e dossier sul fenomeno Ufo. I file saranno consultabili sul portale del Cun (www.cun-italia.net) a partire dalla metà di dicembre. «Dei 12mila casi censiti dal nostro centro - spiega il segretario generale Bibolotti - circa 3mila sono risultati assolutamente non convenzionali».
Nel database del Cun, un capitolo a parte meritano gli avvistamenti su Roma, città storicamente «calda» in fatto di Ufo. A confermare il fenomeno nei cieli capitolini è il libro-inchiesta di Alessandro Sacripanti, autore della prima antologia ufologica del Lazio: Ufo, il fenomeno degli oggetti volanti, edito da Phasar. La casistica romana «moderna» inizia nel settembre del 1954 con l’avvistamento di un grande oggetto sigariforme sopra l’Altare della Patria. Risalendo nel tempo, grande clamore ha suscitato l’avvistamento di Tor Bella Monaca del 2 gennaio 1998, quando una sfera luminosa ha seguito un’auto con a bordo una giovane coppia. Poco dopo i due ragazzi hanno accusato gonfiore agli occhi, forte lacrimazione e prurito su tutto il corpo. L’intero quartiere è stato colpito da improvvise interferenze elettriche: apparecchi in tilt e ripetuti sbalzi di corrente.
Passando al 2008, il caso più enigmatico si è verificato il pomeriggio del 21 settembre in zona La Rustica. «È stato avvistato un oggetto di colore arancione sfumato dalla classica forma a cappello di prete, - spiega Sacripanti, coordinatore del Cun Lazio - l’oggetto è stato anche fotografato dai testimoni che, come sempre, sono stati ascoltati con attenzione per verificarne l’attendibilità». Nel corso dell’anno il Cun ha smascherato anche due falsi avvistamenti Ufo, avvenuti uno in zona Prati e l'altro sui cieli di Ciampino. «Si è trattato di lanterne cinesi - spiega Carlo Rofena, responsabile del settore informatico del Cun - e non di fenomeni Ufo. Purtroppo le lanterne cinesi sono oggetti che possono trarre in inganno».

L’archivio del Cun abbraccia un’ampia gamma di fenomeni borderline: si va dalle luci notturne alle abduction (rapimenti alieni), dai fenomeni ad alta quota ai cerchi nel grano. Non mancano poi dossier emblematici sul legame politica-Ufo, a cominciare dai cosiddetti «x-files di Mussolini» del 1933: anno del presunto «ufo crash» di Milano.

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