Uir Banda larga a Roma, progetto da 600 milioni

L’Unione industriale e delle imprese di Roma «ha presentato un progetto per la banda larga nella capitale che prevede un investimento di 600 milioni di euro nei prossimi tre anni con la previsione di una occupazione di mille persone l’anno a costo zero per l’amministrazione». È questo uno dei tre progetti di cui il presidente dell’Uir Aurelio Regina ha parlato con il sindaco di Roma Gianni Alemanno a fine novembre. Un incontro, ha detto Regina presentando il nuovo Comitato scientifico dell’Uir, «teso a rafforzare il dibattito e il confronto tra imprese e istituzioni sulla base di credibilità e dati certi, fondato su tre capitoli: un piano integrato per le infrastrutture che riguardano anche i trasporti; l’energia, con l’ammodernamento della rete ad alta tensione e le energie alternative e, inoltre, il progetto per l’estensione della banda larga».


Sono del resto queste «le premesse che ci hanno portato - ha detto - ad istituire il Comitato scientifico presieduto da Giuliano Amato», insediatosi ieri, del quale fanno parte il Magnifico rettore della Luiss Massimo Egidi, il presidente delle Ferrovie dello Stato Innocenzo Cipolletta, il direttore del Censis Giuseppe Roma e il demografo docente dell’Università di Firenze Massimo Livi Bacci.

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