Mariateresa Conti
da Ragusa
A tradirlo è stato il suo cielo. Il cielo della sua Sicilia, la terra in cui era nato e in cui tornava spesso, per allenarsi sullEtna con i suoi condor o per manifestazioni come quella di ieri, una trasvolata di volo acrobatico sui monti Iblei, a bordo di un piccolo biposto ultraleggero. Una passeggiata, per lui abituato a volare in deltaplano con le ali vere e sulle vette più alte del mondo. Una passeggiata che gli è costata la vita. Perché sotto gli occhi attoniti di centinaia di spettatori quellaereo, uno Sky Arrow 650 Tnt, ha fatto una brusca virata ed è andato giù, di punta. Uno schianto da circa 150 metri daltezza, in un campo di alberi di ulivo, che ha spezzato per sempre le ali di Angelo DArrigo.
Il tragico incidente è avvenuto poco dopo le 11.30 in contrada Monacazza, nelle campagne di Comiso (Ragusa), nei pressi della locale aviosuperficie. Con DArrigo è morto anche il pilota del piccolo velivolo, il generale dellAeronautica in pensione Giulio De Marchis, 63 anni, romano. Apparentemente inspiegabili le cause dellincidente. Secondo i testimoni oculari il piccolo velivolo ha effettuato una virata, quindi è precipitato. Gli addetti ai lavori pensano che si sia verificato quello che in gergo tecnico si chiama «stallo in virata». Saranno comunque le indagini - la Procura di Ragusa ha già aperto uninchiesta, così come LAgenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), ed è stato anche nominato un perito dellAeronautica militare di Catania - a stabilire cosa è accaduto. «Non possiamo dire niente circa le cause dellincidente - afferma il procuratore di Ragusa Agostino Fera - potrebbe trattarsi di errore del pilota o di un guasto meccanico». Ma gli organizzatori della manifestazione «Vola sugli Iblei» e la ditta costruttrice dellaereo sembrano escludere entrambe le ipotesi. «Sono arrivata venerdì a Comiso proprio con questo aereo - dice sconvolta Arabella Bortolotti, dellufficio commerciale di Sky Arrows - pilotato proprio dal generale De Marchis. Laereo era uno dei più nuovi, perfettamente collaudato e la manutenzione era stata effettuata di recente. Laereo stava effettuando una virata in fase di atterraggio, probabilmente è andato in stallo. È assurdo, su quellaereo cerano due dei migliori piloti italiani».
Di possibile stallo parlano anche gli organizzatori della manifestazione. «Ho visto la manovra - sottolinea Biagio Picarella - ed ho sentito lo schianto dellaereo al suolo. De Marchis e DArrigo erano piloti che avevano 25mila ore di volo, tra i migliori dItalia.
I corpi di DArrigo e del generale De Marchis sono allobitorio di Comiso, dove oggi verrà eseguita lautopsia.
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