Milano - Ci sono mille modi per aiutare chi soffre, uno di questi è comprare qualcosa, o meglio, comprare un bell’oggetto. Lunedì 26 novembre, alle 18, presso la Casa delle Aste “Il Ponte” (via Pontaccio 12) si terrà l’asta benefica a favore dell’Associazione Medici volontari italiani. Il battitore dell’asta sarà l’antiquario più famoso d’Italia, il fiorentino Luigi Bellini, fondatore dell’omonimo museo. Nell’occasione sarà coadiuvato dall’avvocato Gaetano Morazzoni. Testimonial d’eccezione l’insuperabile Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano, Ferruccio Soleri. Tra gli oggetti battuti all’asta vi sono sculture, opere d’arte e d’antiquariato, vetri e bicchieri pregiati e molto altro ancora. Si tratta di oggetti di particolare pregio donati dagli amici dell’associazione. All’asta anche alcune casse di mandarini della Calabria, appena colti e spediti a Milano per l’occasione. La Zincar società che promuove la mobilità ecocompatibile, ha messo a disposizione una bici e un motorino ecologici.
"I diritti dei deboli sono diritti forti" Si legge questa frase nella pagina iniziale del sito dei "Medici volontari italiani", un’associazione onlus nata nel 1994 e presieduta dal dottor Faustino Boioli, primario del Fatebenefratelli. L’associazione è molto attiva a Milano ma anche in varie parti del mondo. Nel capoluogo lombardo le attività sono rivolte, perlopiù, a coloro che sono impossibilitati ad accedere alle cure sanitarie: "barboni", extracomunitari ed emarginati. Tale attività viene svolta con una unità mobile, inaugurata nell’aprile 2005, che opera di sera nell’area della stazione centrale, di giorno invece sono attivi un ambulatorio di medicina generale e alcuni ambulatori specialistici.
Dal 1999 i Medici volontari partecipano all’Operazione Freddo del Comune, volta ad aiutare i senza casa nei capannoni della protezione civile e in altri centri di accoglienza. D’estate, invece, l’impegno è concentrato sul "Pane e le rose" (iniziativa anche questa di Palazzo Marino), volta ad aiutare gli anziani che restano soli quando tutti vanno in ferie. Un gruppo di pediatri, infermieri e mediatori culturali è attivo a diretto contatto con i nomadi. Fuori dall’Italia i Medici volontari sono attivi in Tanzania, Ruanda, Romania e Madagascar.
Formazione di personale locale Tutti i progetti all’estero dei Medici Volontari hanno una peculiarità: la formazione di personale locale, presupposto fondamentale per
far fruttare al meglio le iniziative benefiche al di là di una attività che, altrimenti, corre il rischio di essere contingente. Tutto all’insegna del famoso detto cinese: “anziché dare il pesce insegna a pescare”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.