Unica-Cgil: «Chiederemo a Calamante l’aumento delle tariffe»

Far passare lo scatto chilometrico dagli attuali 0,78 euro a 0,92, lo scatto orario da 20,66 euro all’ora a 24,41 e lo scatto alla partenza da 2,33 euro a 3,20 euro. Sono determinati a portare a casa l’aumento delle tariffe ferme dal 2001 «senza se e senza ma» i tassisti romani che oggi, dopo la pausa estiva, incontreranno l’assessore capitolino alla mobilità Mauro Calamante in Commissione consultiva, dove si discuterà di regolamento comunale.
A farlo sapere è l’Unica Cgil che ieri ha incontrato le Associazioni dei consumatori Aduc e Cittadinanzattiva: «È stato un incontro interessante - spiega il segretario dell’Unica Cgil di Roma Nicola Di Giacobbe - con proposte che porteremo domani (oggi) all’assessore. Vorremo istituire un servizio notturno dedicato alle donne. Dalle 22 all’una di notte cioè tutte le donne sole che chiamano il taxi avranno uno sconto sulla tariffa».
E accogliendo le richieste dei consumatori, i tassisti proporranno l’abolizione della tariffa «2», ovvero l’aumento che scatta fuori dal Gra, a favore di un’unica tariffa, «l’attuale «1» che arriverà fino ai confini del Comune di Roma».

Non solo: niente più supplementi, come i bagagli, e la proposta dei tassisti di anticipare la fine del servizio notturno dalle 7 alle 6 del mattino «per non penalizzare quanti usano l’auto bianca per spostamenti di lavoro», dice ancora Di Giacobbe.

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