«Per Unicredit crescita puntata sull’Est Europa»

Unicredit punta sul Centro-Est Europa per la propria crescita futura. «La prossima settimana, quando presenteremo il piano triennale, emergerà che continueremo a crescere in questa parte del mondo», ha detto l’amministratore delegato Alessandro Profumo, ricordando che Unicredit è la seconda banca in Italia, ma è la prima in altri cinque Paesi europei: Polonia, Bulgaria, Croazia, Bosnia e Austria. Quanto alle polemiche sull’italianità delle banche, Profumo ha osservato che «forse sarebbe meglio ragionare in termini di operatori europei. Senza questi passaggi noi oggi in Italia avremmo una testa più piccola e meno efficiente, con meno lavoratori». Unicredit realizza il 25% dei profitti nel Centro-Est Europa, dove conta 19 milioni di clienti. Profumo si è poi chiamato fuori dall’atteso risiko del credito in Germania, dove Unicredit opera tramite Hvb: «Abbiamo sempre detto che siamo focalizzati sul lavoro organico».

Tra gli azionisti della banca, intanto, si prospettano manovre nella Carimonte, con la Fondazione del Monte di Bologna intenzionata a ridurre nel lungo periodo l’esposizione nella holding azionista al 3,3% di Unicredit.

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