Leggi il settimanale

Università: al via i test d'ammissione, 200mila a caccia di 50mila posti

Il calendario e i dati sulle singole prove. Aprono il 3 settembre i futuri medici: a disposizione 8.500 posti

La speranza? Al 25 per cento. Già in partenza si sa che soltanto uno studente su quattro riuscirà a vincere un posto nei corsi universitari. Prima, bisogna superare i test d'ammissione, che come di consueto si svolgeranno nei primi giorni di settembre.
L'anno scorso sono stati 200mila quelli che hanno provato l'accesso ai corsi di laure a numero chiuso. Quest'anno ce n'è qualcuno in più che concorre ai 52.221 posti in totale. Tanti sono quelli messi a bando, secondo quanto stabilita dal ministero dell'Istruzione. Mediamente quindi c'è una possibilità su 4 di essere ammessi.
In base al calendario definito con decreto dal ministero dell'Istruzione lo scorso giugno, i primi a cimentarsi con i quesiti, uguali in tutta Italia, saranno gli aspiranti medici (i posti a bando sono 8.518, +7% rispetto all'anno scorso). Il giorno sarà il 3 settembre. La prova di ammissione - 80 domande con due ore a disposizione - li testerà su cultura generale (40 domande), biologia (18), chimica (11), fisica e matematica (11).
Il giorno dopo, 4 settembre, toccherà ai candidati odontoiatri (755 posti, -5% rispetto al 2008) e il 7 settembre ai veterinari (1.160 posti, -9%). Stesse materie e stesso numero di quesiti.
Chi, invece, pensa di fare l'architetto affronterà i quiz l'8 settembre. In palio ci sono in tutto 10.498 posti (+1%). In questo caso si dovrà essere i più bravi a rispondere a 80 domande su cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica. Per le professioni sanitarie (26.484 posti) l'appuntamento è il 9 settembre, la prova è predisposta da ciascuna università in base alle stesse materie previste per medicina. Dalle università sono predisposti anche i quiz per l'ammissione al corso di laurea in scienze della formazione primaria (4.806 posti per i corsi che vanno avanti in attesa della nuova regolamentazione per accedere all'insegnamento scolastico), in calendario il 10 settembre. In questo caso, gli studenti dovranno rispondere a quesiti di cultura linguistica, pedagogico-didattica, letteraria, storico-sociale, geografica e matematico-scientifica.
Ma anche tanti neodiplomati che ambiscono ad altri corsi di laurea hanno passato l'estate sui libri. Infatti, corsi di laurea come psicologia e scienze della comunicazione sono a numero programmato su iniziativa dei singoli atenei, che scelgono di regolare gli accessi per garantire un alto livello qualitativo della didattica. Così come alcuni atenei privati, come la Bocconi o la Luiss che da anni stabiliscono un numero limitato di posti.
Per superare il test non basta arrivare a un punteggio minimo, ma occorre posizionarsi bene in graduatoria.

Per la valutazione delle prove è assegnato un punto per ogni risposta esatta, meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data. In caso di parità di punteggio tra candidati si terrà conto del voto di diploma.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica