Università Usa sceglie Alba come «filiale»

Massimiliano Sciullo

da Alba (Cuneo)

Hanno cominciato a conoscersi tre anni fa, attraverso la musica, organizzando l’«Italy&Usa Alba music festival». Ma era solo una «copertura» per poter creare un legame più stretto: da settembre, la città di Alba e il prestigioso college americano di St.Mary’s daranno vita a un vero e proprio campus universitario. Al termine dei lavori di ristrutturazione del vecchio mattatoio, con la realizzazione di aule, laboratori e sala conferenze, aprirà i battenti in provincia di Cuneo la sede distaccata dell’istituzione a stelle e strisce che vanta 166 anni di storia.
Era il 1840 quando St.Mary’s fu fondata: Maryland, 70 miglia a sud-est di Washington. In autunno arriveranno i primi 20 studenti statunitensi, insieme ai loro professori: confronteranno la letteratura del loro paese con gli autori del territorio che li ospita, da Pavese a Fenoglio. Due cicli di quattro mesi. Uno fino a dicembre, l’altro da gennaio ad aprile. Sarà questa l’unica sede di St.Mary’s in tutta Italia, la terza nel suo genere insieme a Stanford (a Firenze) e la John Hopkins, a Bologna. «È un onore per noi - ha detto il sindaco Udc di Alba, Giuseppe Rossetto - St.Mary’s è una delle università più importanti degli Stati Uniti, ha come altre sedi europee solo Oxford e Heidelberg. Questa collaborazione è una spinta in più all’internazionalizzazione che Alba sta conoscendo anche in altri settori, dal turismo all’economia». È stata creata anche un’associazione italo-americana, la «St.

Mary’s college in Alba», che si occuperà direttamente della gestione del campus. «I primi mesi saranno di prova - spiega l’assessore Claudio Taretto - ma siamo pronti a potenziare la nostra offerta, aperta anche agli studenti italiani».

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