Gli uomini dell’indagato vogliono far dimettere gli indagati. Degli altri

Gli uomini dell’indagato vogliono far dimettere gli indagati. Degli altri

«L’altra Genova». Sì. Ma quale altra? Quando hanno presentato il nuovo gruppo in consiglio comunale formato da fuoriusciti del Pdl, avevano garantito la loro vicinanza al Pdl. E comunque l’appartenenza al centrodestra. Da qualche giorno anche le «certezze» annunciate si sgretolano con una serie di comunicati. Protagonista il consigliere Giuseppe Murolo, finiano, che tra le altre cose sta preparando una formale richiesta di dimissioni dell’assessore comunale Bruno Pastorino.
Notizia che di per sé non sarebbe neppure particolarmente clamorosa, se non fosse per le motivazioni che spingono il rappresentante di Futuro e Libertà a chiedere il passo indietro: Pastorino se ne deve andare perché è indagato.

Per i seguaci del presidente della Camera, essere sottoposto a indagini è motivo sufficiente a lasciare la carica pubblica che si ricopre. Ovviamente a patto che non si tratti dello stesso presidente della Camera, visto che Murolo e compagni non hanno firmato un comunicato (...)

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