Un'edizione da record per lanciare la sfida ai più prestigiosi tornei del mondo, facendo degli Internazionali d'Italia di tennis, una sorta di vero e proprio Slam aggiunto, con la speranza in chiave azzurra, riservata solo al torneo femminile con Francesca Schiavone (n°4 del ranking mondiale), di tornare ad alzare quella coppa 24 anni dopo l'ultimo successo firmato Raffaella Reggi (ma in un'edizione in tono minore).
Il grande tennis di Nadal, a caccia del suo sesto titolo a Roma, Djokovic (a segno nel '08) e Federer (ancora a secco) al maschile, ma anche di Schiavone, Wozniacki, e forse Zvonareva (se chiederà una wild card), è pronto dunque a trasferirsi a Roma e dare spettacolo nella splendida quanto suggestiva cornice di un Foro Italico, che per l'occasione si è rifatto il look, sfruttando il consolidato connubio tra la Coni Servizi e la Federtennis. Tutto, o quasi, è pronto nella Capitale dove il prossimo 7 maggio (sorteggio del tabellone alle 12 in Campidoglio) prenderà il via la 68ª edizione degli Internazionali Bnl d'Italia, prova valida come quinto 'Master 1000' della stagione (il gruppo di nove tornei che in ordine d'importanza seguono i quattro del Grande Slam). Una prova che in campo maschile (montepremi di 2.750.000 euro) vedrà al via i migliori 43 al mondo, senza alcuna eccezione (nessun italiano direttamente al tabellone principale), mentre in campo femminile (montepremi di 2.050.000 dollari) ci saranno 32 delle prime 35, anche se pare quasi scontato il forfait, oltre che di Venus, anche di Serena Williams e Kim Clijsters.
Ma non solo, visto che per la prima volta dopo 33 anni, il torneo si disputerà con la formula del 'combined event' con uomini e donne impegnati nella stessa settimana, e non più divisi come accadeva in passato. «Sarà l'edizione dei record.
Ormai gli Internazionali d'Italia sono una classica del calendario mondiale, anche grazie alla bellezza di Roma - ha ammesso nel corso della conferenza stampa il presidente del Coni, Gianni Petrucci - I grandi campioni ci sono tutti, Roma non è più la parente povera di altri prestigiosi tornei internazionali. Ora il sogno è di avere la Schiavone o la Pennetta in finale».
Per fronteggiare le nuove esigenze, la Coni Servizi, che ha annunciato un utile di 4 milioni di euro (fatturato di 16 milioni, raddoppiato rispetto a 5 anni fa, come ha sottolineato il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi), ha realizzato all'interno del Circolo del Tennis del Foro Italico tre nuovi campi. Uno, il n.10, sotto la curva Sud dell'Olimpico, con tribune provvisorie avrà una capienza di 3 mila posti, gli altri, il 7 e l'8, disposti tra la Club House e il 'Pietrangelì (3.200 posti), verranno invece utilizzati per gli allenamenti.
In totale dunque i campi saranno undici, con il gioiello del nuovo Centrale (dove si disputeranno semifinali e finali), inaugurato lo scorso anno, che grazie ai suoi 10.500 posti sarà il cuore pulsante del torneo.
Il Foro Italico come uno Slam insomma, o perlomeno questo è l'intento del presidente della Federazione, Angelo Binaghi, che ha evidenziato alcuni dei numeri da record della 68/a edizione.
«La biglietteria registra un aumento superiore al 50%, ma anche le sponsorizzazioni sono aumentate del 70%, così come sono cresciute le ore di diretta televisiva, a dimostrazione di come il tennis sia un fenomeno in forte espansione. Questa è una storia che racconta un trend di crescita costante cominciato nel 2003, grazie alla collaborazione con la Coni Servizi. Come federazione ci presentiamo con il vestito buono, dopo i risultati straordinari del 2010, con le azzurre a segno con la Schiavone a Parigi, con la Pennetta nel doppio al Masters, oltre al successo in Fed Cup. Abbiamo la consapevolezza di poter competere anche per la vittoria in campo femminile».
Il torneo sarà seguito 'livè sia in chiaro (fasi decisive su Italia 1) che sul satellite, e avrà un'attenzione unica rispetto alle passate edizioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.