Tradizionale sfilata di carri e maschere, degustazione di vini novelli e dolci tradizionali di carnevale: questo il programma della Sagra della frittata con salsicce che il comune di Vallerotonda propone per questo ultimo week-end di febbraio. In questa venticinquesima edizione della rassegna la città si appresta a rispolverare gli antichi riti carnevaleschi sottolineati da giochi e sagre con semplicità e genuinità. La giornata di domani prevede la tradizionale sfilata delle mascherine e carri allegorici con premiazioni di quelle più originali e artigianali e lo svolgimento dei giochi con le uova, tipici della zona e noti come «Ova nganna», «Ova accise», «Scoccino», «Pallotta» e «Cacio vivo e a coce» (questultimo consiste nel lanciare e far ruzzolare una forma di formaggio pecorino tra due agguerrite squadre per le vie cittadine). Situato tra 400 e 1.800 metri di altitudine ai confini della provincia di Frosinone, il piccolo comune di Vallerotonda è posto sul fianco Est di monte Castello, a Sud della catena delle Mainarde. Il verde è la grande ricchezza di Vallerotonda: la maggior parte del territorio comunale è coperto da secolari faggeti, essenza tipica delle quote preappenniniche. Tra il 1904 e il 1924 fu messa a dimora unestesissima pineta, finalizzata alla protezione idrogeologica: i 2.500 ettari di bosco sinnalzano fino a una quota di 1.800 metri, a raggiungere i territori a confine con il Parco Nazionale dAbruzzo, ove sono rilevabili innumerevoli sorgenti e specie floro-faunistiche di particolare pregio.
Non di meno sono le bellezze artistiche e architettoniche: sarà possibile infatti visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta (secolo XIII), la Chiesa dellAnnunziata, il Castello, tipico esempio di fortezza depoca feudale, la Porta «Archiacuto» detta dellArenale.
Commenti
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.