Si è dovuto ricredere chi aveva frettolosamente etichettato il Roberto Pattinson di Twilight come bello ma inespressivo. In Remember me dimostra di avere stoffa per non essere una meteora legata a un unico personaggio; certo che il film raggruppa tutta la sfortuna possibile che possa capitare a due cristiani e se siete depressi lasciate perdere. A proposito di vampiri, da sconsiglio è certamente lincomprensibile Daybreakers nel quale la povera Terra, come se non bastasse, è stata colpita da un morbo che ha trasformato quasi tutti in vampiri; di trasfusioni, a dire il vero, ne ha bisogno il povero spettatore per resistere ai 96 minuti di questa pellicola.
Il 3D è diventata ormai una tassa che fa incassare i gestori delle sale, soprattutto se abbinato ai cartoon. Non sfugge alla regola il simpatico Dragon Trainer, che in Italia ha stravinto la sfida nel week-end, pellicola nella quale un giovane vichingo si prende cura di un drago nero indifeso. Quanto a Happy Family, di Salvatores, bisogna recarsi in sala consapevoli che vi troverete davanti a un film per certi versi inusuale e per questo, se volete, spiazzante. Leggero sì, ma non banale. Si parla di paura, soprattutto di amare, ben espressa dallo sceneggiatore Fabio de Luigi che per sfuggire ai suoi impacciati approcci nella realtà si rifugia in una storia damore creata su carta, interagendo con i suoi personaggi. Un film nel film, tratto da uno spettacolo teatrale, con i suoi limiti, certo, ma anche con buoni spunti di riflessione e divertimento.
I più visti a Roma dal 22 al 28 marzo sono: 1) Mine vaganti; 2) Alice in Wonderland; 3) Happy Family; 4) È complicato; 5) Dragon Trainer; 6) Shutter Island; 7) Invictus; 8) Remember me; 9) Genitori e figli; 10) Percy Jackson e gli dei dellOlimpo.