Un ex-ferroviere americano, ritenuto l'uomo più vecchio del mondo, è morto a Great Falls (Montana) all'età di 114 anni. La sua morte è stata attribuita a non meglio precisate cause naturali.
Walter Breuning, che viveva in una casa per anziani dal 1980, era stato riconosciuto dal luglio 2009 dal Guinness Book of World Records come l'uomo più vecchio del mondo alla morte del suo "predecessore" britannico Henry Allingham scomparso all'età di 113 anni ed è il sito dello stesso registro dei primati ad annunciarne il decesso. L'anno scorso, in occasione del suo centoquattordicesimo compleanno, era stato festeggiato con una cena offerta proprio dal Guinness.
Nato il 21 settembre 1896 in Minnesota aveva prestato servizio per gran parte della sua vita lavorativa per le ferrovie americane, andando in pensione all'età di 66 anni.
In una intervista Breuning aveva attribuito il segreto della sua longevità al fatto che mangiava solo due volte al giorno (saltando la cena) e al fatto che prendeva una aspirina al giorno.
Walter Breuning era un uomo semplice, con solidi valori d'altri tempi. «L'importante è fare tutto con moderazione - aveva detto -. Si può essere felici anche lavorando duramente e conducendo una vita modesta. L'importante è sapersi accontentare di quello che si ha».
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