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Usa: sostegno all'Italia Obama: "Preoccupato, ma l'Ue può farcela"

Il segretario al Tesoro statunitense: "Da Monti programma forte, ha credibilità in tutto il mondo". E il presidente Usa: "Serve volontà politica per uscire dalla crisi"

Usa: sostegno all'Italia Obama: "Preoccupato, ma l'Ue può farcela"

Ancora un vertice internazionale per Mario Monti che questa mattina ha incontrato il segretario al Tesoro Usa Thimoty Geitner, per presentare "gli sforzi che l’Unione Europea e l’Italia stanno facendo in questo momento". Per il premier e ministro dell'Economia "è stato molto utile per noi ascoltare i punti di vista" di quello che è considerato "una delle personalità mondiali di maggior esperienza e saggezza sui temi dell’economia". Geithner ricambia il complimento sostenendo che Monti "sicuramente gode di molta credibilità, non solo in Europa ma in tutto il mondo".

Al centro del summit la manovra economica varata in questi giorni dal governo: "Ho illustrato a Geithner il percorso parlamentare che speriamo porti presto alla conversione in legge del decreto, per il quale ha manifestato molto interesse". Per gli Stati uniti, quello presentato è "un forte programma di riforme" per rafforzare "fiducia e crescita" dell’Italia, che porterà il Paese a "crescere nel futuro non solo in Europa ma anche nel resto del mondo". La stessa visita del segretario americano dimostra come gli Usa vogliano "offrire supporto al primo ministro, alle vostre riforme e agli sforzi che sono in corso", come ha spiegato lo stesso Geithner.

I due hanno parlato anche più in generale dell'Unione europea e della crisi della moneta unica. Per gli Stati Uniti è fondamentale che l’economia europea ricominci a crescere, ha assicurato Geithner spiegando che "i leader europei si stanno incontrando per le riforme per rafforzare l’unione monetaria e quella fiscale in Europa. Stanno lavorando anche per rafforzare le difese" in modo da uscire dalla crisi del debito.

Per rafforzare i rapporti tra Stati uniti e Italia, a gennaio Monti volerà oltreoceano per incontrare Barack Obama alla Casa Bianca. Il presidente americano si è detto intanto "molto preoccupato" per la crisi europea, ma è convinto che i leader del Vecchio Continente "riconoscano l’urgenza di azioni serie e coraggiose" per risolvere i problemi.

L'economia europea, infatti, potrebbe ripercuotersi su quella statunitense che sta per ora "dando segnali di miglioramento". Obama ha sottolineato che per l'Ue è importante trovare un accordo: "Hanno le risorse per risolvere la crisi, quindi non c’è motivo perchè non lo facciano", sostiene ricordandi "i progressi fatti da Angela Merkel e dagli altri leader".

Secondo il presidente Usa i leader europei dovranno dimostrare "volontà politica" di calmare i mercati, garantendo che "tutti giochino secondo le stesse regole", in modo coordinato.

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