«Vacanze sicure» se gli pneumatici ok

Enrico Artifoni

Un'auto su cinque e un furgone su tre circolano con pneumatici non in regola, dunque rappresentano un potenziale pericolo per la sicurezza stradale. Questi i risultati dei controlli svolti dalla Polizia Stradale nell'ambito del progetto «Vacanze Sicure», che dal 2003 fornisce un quadro delle gomme montate sui veicoli in circolazione nel nostro Paese. Dati ancora più allarmanti se raffrontati con quelli delle verifiche precedenti: in soli due-tre anni la percentuale dei veicoli con pneumatici non a norma è praticamente raddoppiata. Tra il 15 maggio e il 20 giugno, gli agenti hanno controllato in sei regioni (Piemonte e Val d'Aosta, Lombardia, Veneto, Toscana e Sicilia) quasi 12.00 veicoli (più di 10mila auto e 1.500 mezzi di trasporto leggero). Quasi il 7% delle vetture e l'8,5% dei furgoni viaggiavano con gomme lisce (cioè con un battistrada di spessore inferiore a 1,6 mm). Ma non solo. Il 6% delle auto e addirittura il 15% dei furgoni è stato trovato con pneumatici non omogenei, cioè diversi per marca o modello sullo stesso assale o di tipo differente (estivo e invernale).

Tanti anche i veicoli ancora con gomme invernali: rispettivamente il 12 e il 14%. E considerando anche quelli non in regola con la revisione, il totale dei mezzi non conformi arriva al 20,3% per le auto e al 32,4% per i furgoni. Cioè diversi milioni. «Per viaggiare sicuri spiega Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma la manutenzione dovrebbe aumentare con il crescere dell'età delle vetture. Invece abbiamo visto che accade proprio il contrario».

Serve, dunque, una maggiore diffusione tra gli automobilisti della cultura della sicurzza, come ribadito dal capo della Stradale, Giuseppe Bisogno.

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