Turismo

Val Senales, sul Giogo Alto con la funivia che porta verso il cielo

Sul ghiacciaio, a quota 3.200, ultime giornate di sci fino al 3 maggio. E dal 3 luglio l'impianto porterà i turisti sulle montagne di Otzi. La valle capitale dello sci agonistico: a settembre pronta una nuova pista per gli allenamenti di slalom delle squadre. Positiva la stagione invernale

Val Senales, sul Giogo Alto con la funivia che porta verso il cielo

Nella mappa delle vacanze in montagna c’è una destinazione da segnare con un bel cerchio rosso, una freccia e la scritta "da non perdere": Val Senales, 35 chilometri a ovest della città di Merano, in Alto Adige. Il motivo, anzi, i motivi?

Il primo è che si continua a sciare fino al 3 maggio e gli appassionati che amano lo sci di primavera possono ancora trascorrere alcune giornate splendide in alta quota fra sole e neve davvero impagabili, lassù, sul ghiacciaio Hochjochferner, il Giogo Alto, a quota 3.200 che si raggiunge in sei minuti con una delle più spettacolari funivie delle Alpi. Punto d'arrivo con una fantastica vista sulle vette. Il ghiacciaio, fra Italia e Austria, si estende da Punta delle Cornacchie (3.251 metri), Punta di Finale (3.514 metri) fino a Giogo Alto (2.750 metri) e sconfina nella Ötztal austriaca. Giogo Alto è anche vicino al luogo del ritrovamento di Otzi, l’uomo di Similaun "venuto dal ghiaccio", dall'epoca neolotica, età del rame, 5.300 anni fa.

Il secondo è che parte la stagione delle vacanze verdi in una valle dolce e spettacolare contornata da boschi e vette, meta ideale per escursioni,trekking, passeggiate fra antichi masi in alta quota, tutte da scoprire durante l’estate fra eventi e appuntamenti, in un ambiente "eco" come quello del Parco Naturale del Gruppo di Tessa. Con il ghiacciaio che resta una delle mete privilegiate, quando, dal 3 luglio la funivia riaprirà dopo i lavori di manutenzione. E c'è una importante novità per quello che riguarda la prossima stagione dello sci che riprenderà il 19 settembre.

"Certo, andiamo avanti fino al tre maggio, in questi ultimi giorni chi scia trova condizioni ideali, favorevolissime dal punto di vista climatico e il divertimento è garantito – spiega Elmar Pichler Rolle, direttore della Funivie Ghiacci Spa -. E’ stata una stagione lunga, la nostra, perché abbiamo iniziato a metà del settembre 2014. Con molte soddisfazioni. Siamo stati favoriti dalla mancanza di neve che in generale c'è stata sull'arco alpino e quindi grazie al ghiacciaio e al nostro impianto di risalita, da fine ottobre in poi è andata a gonfie vele. A Sant’ Ambrogio c’è stato un pienone mai visto da queste parti a memoria d'uomo e da allora in poi è andato benissimo anche il resto della stagione, con buoni risultati davvero".

"La Val Senales ha attirato vecchia e la nuova clientela – aggiunge Pichler Rolle - e, ad esempio, i pernottamenti a gennaio hanno registrato una crescita del 9 per cento, a febbraio addirittura del 16 per cento. Cifre record con risultati eccellenti per le strutture alberghiere. Noi, come in tutta la provincia di Bolzano abbiamo mercati importantissimi come quelli di Italia, Germania e Austria. Tedeschi e Austriaci sono stati in testa nella classifica seguiti dagli italiani. E per tutta la stagione c’è stata anche una robusta presenza di turisti dalla Polonia: sciatori appassionati che fanno quasi tutti la settimana bianca. Attratti dalla bellezza della valle e delle piste che garantiscono lo sci. Molti sono arrivati con il charter della neve che decolla da Varsavia e arriva all’aeroporto di Verona rendendo più semplice il viaggio. In valle, Blu Hotels, catena che ha una numerosi alberghi in Italia, è molto impegnata sul mercato polacco".

Ma la Funivie Ghiacci Spa, dopo l’ingresso dei nuovi soci di maggioranza, la casa editrice altoatesina Athesia che opera anche nel settore turistico e la società austriaca Vereinigte Bergbahnen Gesellschaft che possiede nove aree sciistiche, rappresentata da Peter e Markus Schröcksnadel, puntano ad accrescere il suo ruolo di capitale dello sci agonistico. Ed ecco la novità in arrivo per l'avvio della prossima stagione.

"In Val Senales prima dell'avvio delle gare vengono ad allenarsi squadre nazionali da tutto il mondo sia per le discipline alpine che per quelle nordiche perché in alta quota trovano un ambiente ideale: piste perfette e neve – spiega Elmar Pichler Rolle – e noi vogliamo offrire nuove opportunità agli atleti. Questa estate, in una zona dove il ghiacciaio si è ritirato, lavoreremo intensamente su un pendio scoperto molto ripido per realizzare una nuova pista per lo slalom con innevamento artificiale a quota 3mila, lunga 550 metri, si aggiungerà agli altri tracciati. Contiamo di averla pronta per settembre e questo significherebbe poter offrire alle squadre possibilità allenamento quasi uniche con la garanzia di poter iniziare in anticipo la preparazione. Sarà una specie di super nera perfetta per lo speciale e il gigante. Finiti allenamenti sarà aperta anche al pubblico e naturalmente sarà adatta agli sciatori più esperti". Lo sci agonistico è una risorsa importante nell'offerta turistica della valle, perché consente di allungare la stagione con un inizio "estivo" rafforzandone anche l' internazionalità.

E si fa l’ipotesi che la nuova pista possa essere intitolata a Leo Gurschler, il pioniere dello sci in Val Senales e del turismo che aprì la "strada della neve" da Maso Corto a Giogo Alto culminata con l’apertura, il 12 luglio 1975, della spettacolare funivia che in sei minuti supera un dislivello di 1.200 metri con un unico pilone alto 54 metri e il prossimo festeggia i 40 anni di attività ed è, come la definisce Pichler un "ascensore verso il cielo e le vette". Pioniere del turismo, il "contadino" Gurschler, con la famiglia – la vedova Giuliana e i figli - che continua la tradizione dell'ospitalità con il Piccolo Hotel Gurschler di Maso Corto, un delizioso tre stelle con area wellness ai piedi del ghiacciaio che ha anche una suggestiva dependance a pochi passi, il maso Kurzhof, la cui storia è lunga ben seicento anni.

Per saperne di più www.

valsenales.com

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