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Vallettopoli: Gilardino, Totti e la Ventura sentiti dai pm

Il calciatore è stato sentito come testimone: "In questo momento penso solo al Milan. Sono certo di aver chiarito tutto". La presunta estorsione a suo danno risalirebbe a tre anni fa

Vallettopoli: Gilardino, Totti e la Ventura sentiti dai pm

Milano - L'attaccante del Milan Alberto Gilardino è stato sentito dalla Procura di Milano in qualità di testimone nella vicenda giudiziaria nota come Vallettopoli, mentre Simona Ventura ha parlato a Roma e Francesco Totti si recherà in procura questo pomeriggio. "Ho chiarito tutto adesso penso solo al Milan", ha detto Gilardino alla fine dell'interrogatorio condotto dal pm Frank Di Maio e durato circa un'ora e mezzo. Il legale di Gilardino, Luca Recani, ha detto che il calciatore ha chiarito la sua posizione all'interno della vicenda. Il calciatore del Milan è già indagato dalla Procura di Potenza per favoreggiamento, ma oggi è stato sentito solo come testimone. Nel colloquio con il magistrato, l'attaccante del Milan avrebbe fatto risalire il primo episodio di tentata estorsione a circa tre anni fa. Ora tutto il procedimento potrebbe essere trasferito a Milano per competenza territoriale, visto che l'episodio di cui ha parlato Gilardino avrebbe avuto luogo a Milano.

Ventura e Lanza Nell'ambito della stessa inchiesta Simona Ventura e uno degli autori di "Buona Domenica", Cesare Lanza, sono stati sentiti oggi come testimoni dal pm di Roma, Vincenzo Barba. Entrambi sono stati ascoltati per circa un'ora nell'ambito dell'inchiesta sul presunto ricatto del fotografo Corona a Francesco Totti. Tutti e due all'uscita non hanno rilasciato dichiarazioni. Simona Ventura, in particolare, è stata scortata da un considerevole numero di carabinieri e poliziotti. "Devo correre a Milano" le sue uniche parole.

Totti Il capitano della Roma Francesco Totti, è stato ascoltato dal pm di Roma Vincenzo Barba nell'ambito dell'inchiesta sul presunto ricatto al quale sarebbe stato sottoposto da Fabrizio Corona. Totti è stato sentito come testimone per la vicenda dei 50 mila euro che, attraverso il fratello Riccardo e l'amico Vito Scala, sarebbe stato costretto a pagare per evitare la pubblicazione di una seconda intervista nella quale la soubrette Flavia Vento avrebbe fornito ulteriori dettagli sul suo presunto flirt con il giocatore romanista.

Corona È iniziato poco prima delle 15 l'interrogatorio di garanzia di Fabrizio Corona davanti al gip di Milano Giulia Turri. Il fotografo dei vip si trova in carcere a San Vittore dove è stato raggiunto dai suoi tre legali, Francesco e Giuseppe Strano Taglireni e Manuela Marcassoli, dal gip e dal pm Frank Di Maio. A Corona il gip contesterà i cinque episodi di tentata estorsione trasmessi dalla procura di Potenza su decisione del tribunale del riesame sulla base dei quali il giudice Turri ha emesso la sua seconda rinnovazione degli arresti per il fotografo. Gli episodi riguardano presunti ricatti fotografici ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano, del motociclista Marco Melandri, della modella Victoria Silvestedt e di Lapo Elkann.

L'interrogatorio di garanzia nei confronti di Lele Mora, per il quale vice il divieto di espatrio, è slittato invece alla prossima settimana.

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