Cronache

Vandali nel deposito Amiu: distrutti 20 mezzi

Vandali nel deposito Amiu: distrutti 20 mezzi

Misterioso attentato l’altra notte nel deposito Amiu di Multedo dove venti mezzi sono stati danneggiati e messi fuori uso da ignoti vandali. Nessuno fino a ieri sera ha rivendicato l’atto delinquenziale. E d’altra parte neanche l’azienda riesce a spiegarsi il perché di questo attentato. «È la prima volta che subiamo un episodio di questo genere - spiega Paolo Momigliano, presidente Amiu - e non abbiamo idea di chi possa essere stato. Non abbiamo mai ricevuto minacce».
A dare l’allarme ieri mattina è stata la guardia giurata che presta servizio di vigilanza presso l’autorimessa di Multedo. Il metronotte, non appena si è reso conto di quello che era accaduto, ha subito telefonato al 113 informando la polizia. Nel giro di qualche minuto sul posto sono arrivate le volanti della questura e i tecnici della polizia scientifica che hanno effettuato i primi rilievi, cercando tracce che possano permettere di risalire ai responsabili.
Ad un primo resoconto dei danni, i responsabili dell’Amiu hanno accertato che sono stati danneggiati appunto venti dei settanta mezzi ricoverati nel deposito, e con ogni probabilità quelli più facilmente raggiungibili. In pratica, gli stessi che servono per i servizi di raccolta dei rifiuti nelle zone del ponente cittadino. Inspiegabile, invece, l’accanimento con cui i danni sono stati provocati. Infatti i malviventi vandali hanno sfondato parabrezza e finestrini, mentre la dotazione di bordo di alcuni mezzi è stata divelta e disseminata un po’ ovunque sul piazzale. Non sono state risparmiate neanche le carrozzerie. I vandali si sono serviti persino di una pala meccanica per avventarsi contro i camioncini, provocando numerose ammaccature e mettendoli fuori uso.
Nonostante tutto questo, già nella stessa giornata di ieri le maestranze si sono comunque prodigate per rimettere a posto i mezzi e quindi garantire il servizio di raccolta.

C’era infatti il pericolo che saltando anche un solo giorno si venisse presto a creare un’emergenza rifiuti in città.

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