Il miracolo di Lazzaro, il coming out e i preti gay: il gesuita arcobaleno agita la Chiesa

Padre James Martin, che aveva associato l'episodio del Vangelo di Giovanni alla condizione dei cattolici omosessuali, scrive un libro destinato a far discutere

Il miracolo di Lazzaro, il coming out e i preti gay: il gesuita arcobaleno agita la Chiesa
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Si chiama "Lazzaro vieni fuori!” dall'originale in inglese "Come Forth" ed è il titolo dell'ultimo libro uscito da poco in italiano di uno dei religiosi più discussi della Chiesa contemporanea, il gesuita statunitense padre James Martin. Già autore di "Un ponte da costruire - Una relazione nuova tra Chiesa e persone LGBT", lo scrittore è noto in tutto il mondo per la sua pastorale pro-lgbt+. Un'etichetta che non deve dargli fastidio visto che anche per lanciare l'uscita in italiano (per la Libreria Editrice Vaticana) ha rivendicato ancora una volta le sue posizioni più discusse.

Coming out

Il libro analizza il brano del Vangelo di Giovanni che dà conto del miracolo della risurrezione di Lazzaro a Betania fatto da Gesù. Il titolo non è casuale ed è stato lo stesso Martin a spiegarlo in un'intervista ad Annachiara Sacchi su "La Lettura", supplemento del "Corriere della Sera". Il gesuita, infatti, ha detto che quel "vieni fuori" in origine si sarebbe dovuto scrivere in inglese "come out!" ma che alla fine lui stesso ha preferito "come forth!" per evitare polemiche. "Mi preoccupava che il riferimento al Coming Out fosse considerato un ammiccamento a quel lavoro (il suo precedente libro, ndr), dando occasione a commenti sarcastici o distraendo dal nuovo libro, che non riguarda le persone Lgbtq, ma tutti", questa la motivazione del gesuita. Tuttavia, per promuovere il libro e non rinnegando la fama che ormai lo accompagna, Martin ha voluto comunque fare una dichiarazione sulla questione lgbt destinata a far discutere. Con Annachiara Sacchi, lo scrittore statunitense ha rivendicato la causa arcobaleno per la quale è in prima nella Chiesa: "Spesso dico ai cattolici che, lo sappiano o no, preti gay hanno detto Messa per loro, ascoltato la loro confessione, battezzato i loro bambini, celebrato i loro matrimoni, hanno fatto loro visita in ospedale, sepolto i loro genitori. La Chiesa sarebbe smisuratamente più povera senza di loro".

Lazzaro e l'omosessualità

Nonostante il tentativo di differenziare quest'ultimo libro dall'ormai famoso "Un poste da costruire" dicendo di aver scelto un titolo meno esplicito perché "non riguarda le persone lgbtq, ma tutti", in precedenza è stato lo stesso autore ad associare l'episodio del Vangelo con la con la dichiarazione del proprio orientamento sessuale. Un anno fa, intervenendo in una conferenza dei cattolici arcobaleno alla Fordham University, Martin ha citato la risurrezione di Lazzaro come esempio di episodio del Vangelo che può essere utile ai cattolici lgbt. Il "vieni fuori" di Gesù a Lazzaro, secondo Martin, si può associare al "coming out" delle persone omosessuali. "Significava qualcosa di diverso, ma non proprio. Vieni fuori, vieni alla luce", aveva detto in quell'occasione il gesuita annunciando anche l'intenzione di scrivere il libro che ha poi è effettivamente uscito.

La diga rotta

Le posizioni di padre Martin non piacciono ai tanti convinti che nella Chiesa ci sia un tentativo di cambiare l'insegnamento di sempre sull'omosessualità. La scorsa settimana, proprio per denunciare l'esistenza di questa presunta deriva, è stato diffuso il saggio di José Antonio Ureta e Julio Loredo "La Diga Rotta - Fiducia Supplicans si arrende alla lobby LGBT". Il pamphlet è stato pubblicato in esclusiva dal blog "Messa in Latino" e contiene un duro j'accuse al cardinale Víctor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la dottrina della fede, per la dichiarazione Fiducia supplicans che ha aperto le porte alle benedizioni pastorali delle unioni gay. Il saggio, tradotto in italiano da Tradizione Famiglia e Proprietà, è stato inviato a tutti i cardinali e presenta la prefazione di monsignor Rob Mutsaerts, vescovo olandese ausiliare di 's-Hertogenbosch. In un articolo critico di Luigi Casalini di Messa in Latino che ha accompagnato la pubblicazione del saggio, viene menzionato proprio padre James Martin. Il testo del noto blog di orientamento tradizionalista sostiene che "se la cosiddetta 'benedizione pastorale' di Tucho Fernández ha suscitato tanto scalpore in Africa e altrove, non è facile immaginare quale convulsione scuoterà la Chiesa cattolica se dovesse approvare, come hanno già fatto molte denominazioni protestanti, uno pseudo matrimonio omosessuale".

Lo stesso avverrebbe, secondo Messa in Latino, se "ci sarà una modifica del Catechismo della Chiesa Cattolica per dire che l'orientamento omosessuale non è disordinato, ma "diversamente ordinato", come auspica padre James Martin S.I."

Commenti
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Avatar di PD-lover45 PD-lover45
23 Giu 2024 - 14:31
Non mollano l'osso. La Chiesa richiede la castità a tutti i suoi rappresentanti, preti e suore. Dovrebbe fare un'eccezione per i gay perché sono i figli della gallina bianca? Se un uomo gay decide di entrare in seminario, automaticamente deve sopprimere tutte le sue pulsioni erotiche. Non c'è alternativa. Lo stesso devono fare gli etero. A questo punto che differenza c'è tra un gay e un etero? Oppure dobbiamo pensare che questi uomini gay vedano i seminari come un territorio di caccia?
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Avatar di Giorgio Colomba Giorgio Colomba
9 Giu 2024 - 10:44
Questa blasfema rilettura attesta che, col fattivo apporto di molti prevosti, nella Chiesa dopo il "fumo di satana" sta entrando anche l'arrosto.
Avatar di ilviandante ilviandante
9 Giu 2024 - 11:03
Ma non credo proprio che la chiesa ne esca impoverita se non considera i gay. Sono i gay che si sentono speciali ed invece sono come tutti gli altri. Andate in chiesa e pregate come tutti.
Avatar di cgf cgf
9 Giu 2024 - 11:34
noto che sempre più spesso vi sono fenomeni tipo Charles Taze Russel, che "studiano approfonditamente" le sacre scritture calcolando dove si trova la virgola, una parola anziché un'altra (tipi come Charles hanno riveduto l'intera Bibbia), senza preoccuparsi di leggere i testi antichi dove scoprirebbero che allora il vocabolario non era ricco come oggi, alcune parole potevano assumere diversi significati in base al contesto e probabilmente mai quella con la quale si vuole sostituire per dare un proprio significato. A proposito, nei testi antichi non esistono le virgole, l'uso iniziò secoli dopo la caduta dell'impero romano.
Avatar di Scirocco Scirocco
9 Giu 2024 - 12:34
Da un Gesuita cosa si può pensare che venga fuori. Quando da bambini con i miei fratelli facevamo danni mio padre ci richiamava all'ordine con il suo inconfondibile fischio seguito da "Venite subito qui Gesuiti!"
Avatar di stran stran
9 Giu 2024 - 14:59
Questo sacerdote a suo tempo consacrato, dimentica che il Fondatore e tuttora animatore della Chiesa Cattolica Apostolica Romana è un certo Gesù Cristo, al quale va chiesto se sia il caso di modernizzare o svecchiare il Suo pensiero. Non ci risulta che Lui abbia mai fatto sapere di volersi ammodernare secondo le mode e gli egoismi del mondo. Ragion per cui tutto il cosiddetto modernismo è pura eresia. Diabolica eresia.
Avatar di proteus69 proteus69
12 Giu 2024 - 11:11
Altro che le prediche brevi. Il problema vero è la credibilità stessa della Chiesa. Fra preti pedofili e preti, che trasformano le chiese in dormitori per i migranti, la gente non crede più alla Chiesa. E fa bene. Meglio continuare a credere in Cristo che a questi pupazzi.
Avatar di onurb onurb
12 Giu 2024 - 11:18
L'inseguimento delle mode sarà, ma già lo è se si considera la partecipazione dei fedeli alle liturgie, la rovina della Chiesa.
Avatar di PD-lover45 PD-lover45
23 Giu 2024 - 14:31
Non mollano l'osso. La Chiesa richiede la castità a tutti i suoi rappresentanti, preti e suore. Dovrebbe fare un'eccezione per i gay perché sono i figli della gallina bianca? Se un uomo gay decide di entrare in seminario, automaticamente deve sopprimere tutte le sue pulsioni erotiche. Non c'è alternativa. Lo stesso devono fare gli etero. A questo punto che differenza c'è tra un gay e un etero? Oppure dobbiamo pensare che questi uomini gay vedano i seminari come un territorio di caccia?
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